Fonda una onlus in memoria del fratello morto di Covid

Nasce una nuova onlus dedicata a Carlo Panzeri: «Vogliamo fare del bene, cerchiamo qualcuno che ci possa aiutare».

Fonda una onlus in memoria del fratello morto di Covid

E’ Fabrizio Panzeri il fondatore della nuova onlus dedicata al compianto fratello Carlo, morto nell’aprile del 2020 a causa del Covid-19. Originario di Bevera di Barzago, Carlo Panzeri aveva 48 anni e lavorava per la cooperativa sociale Padre Daniele Badiali di Cisano Bergamasco. Sposato con Antonella, risiedeva a Barzanò anche se era sempre rimasto molto legato a Bevera e in particolare al santuario, dove svolgeva diverse attività di volontariato in Parrocchia e dove era stato sacrestano di don Enrico Vitali. Nell'ultimo periodo della sua vita, aveva inoltre collaborato con don Giovanni Colombo.

Il fratello: "Vogliamo fare del bene ricordando i nostri cari"

A quattro anni dalla sua scomparsa, dopo alcune iniziative organizzate in sua memoria, il fratello Fabrizio, a cui Carlo era molto legato, ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso per fare del bene ricordandolo: «Dopo che mio fratello è morto a causa del Covid, quattro anni fa, abbiamo organizzato diverse iniziative in sua memoria. Da qualche tempo però, ci è venuta in mente l’idea di creare una onlus. Così, insieme ad un’altra signora che ha vissuto il mio stesso dramma della perdita di un familiare a causa del Covid, abbiamo deciso di portare avanti questo progetto, per provare a fare del bene ricordando i nostri cari».
L’obiettivo di questa nuova onlus, che è proprio intitolata a Carlo Panzeri, è quello di raccogliere delle donazioni per l’Associazione Coe (Centro orientamento educativo) di Barzio, per permettere di aiutare una comunità di bambini poveri nella Repubblica democratica del Congo.

L'appello: "Aiutateci in questo progetto"

«Ora che abbiamo creato questa onlus, abbiamo però bisogno che qualcuno ci dia una mano – ha raccontato Fabrizio Panzeri – Per questo motivo, stiamo cercando delle persone che possano e vogliano dare il loro contributo, portando le proprie idee e pensando ad iniziative che possano essere utili alla nostra causa. Il nostro obiettivo è quello di fare del bene raccogliendo quanti più soldi possibili per aiutare questi bambini».
Si cercano quindi delle persone, magari che hanno vissuto esperienze simili a quella di Fabrizio, oppure che vogliono semplicemente fare del bene, che possano dare una mano a questa nuova onlus.
«Spero che il mio appello venga accolto da più persone possibili, in modo che si possa fare del nostro meglio per fare del bene, sempre nel segno di mio fratello Carlo».