Firmato l’accordo per il restauro dello scalone del Collegio Manzoni
Il Comune e la Fondazione Comunitaria Lecchese hanno presentato nella mattinata di oggi, giovedì 14 dicembre, la costituzione di un fondo per il restauro dello scalone dello storico edificio di via Manzoni
Firmato l’accordo per il restauro dello scalone del Collegio Manzoni di Merate. Il Comune e la Fondazione Comunitaria Lecchese hanno presentato nella mattinata di oggi, giovedì 14 dicembre, la costituzione di un fondo per il restauro dello scalone dello storico edificio di via Manzoni, sede della scuola secondaria di primo grado.
Firmato l’accordo per il restauro dello scalone del Collegio Manzoni
L’iniziativa è stata pensata per omaggiare Alessandro Manzoni a 150 anni dalla sua morte. Don Lisander tra il 1791 e il 1796 studiò proprio nel collegio meratese che oggi porta il suo nome.
Con la delibera 150 del 28 novembre scorso l’Amministrazione comunale di Merate ha approvato il progetto esecutivo del restauro conservativo dello scalone di ingresso del collegio Manzoni, finanziato con un contributo di 120mila euro.
L’istituzione del fondo, promosso dal Comune e dalla Fondazione Comunitaria Lecchese, vuole rappresentare il coinvolgimento della cittadinanza nel recupero di un bene storico che appartiene a tutti.
Lo hanno sottolineato sia il sindaco Massimo Panzeri che la presidente della Fondazione Maria Grazia Nasazzi.
“I contributi che raccoglieremo comporteranno un risparmio per il Comune, che ha già stanziato i 120mila euro per realizzare l’opera conservativa – ha commentato il primo cittadino – I fondi raccolti saranno tutte reinvestite in ulteriori opere migliorative sempre per la scuola”.
“Perché raccogliamo fondi per un intervento che è già coperto? Perché questa iniziativa diventi un’iniziativa di tutti, così come questo bene storico importantissimo della città di Merate è della collettività” sono state le parole della presidente Nasazzi.
Con la firma dell’accordo tra Comune e Fondazione Comunitaria Lecchese, l’iniziativa verrà promossa e presto saranno diffuse le modalità per poter contribuire al fondo.