Fino all'ultimo respiro, inaugurata l'associazione dedicata ad Alessia Mantonico
La giovane barzaghese era scomparsa nel novembre del 2020 a soli 24 anni dopo aver lottato contro la fibrosi cistica

Fino all'ultimo respiro, inaugurata l'associazione dedicata ad Alessia Mantonico, giovane barzaghese scomparsa nel novembre del 2020 a soli 24 anni dopo aver lottato contro la fibrosi cistica.

Fino all'ultimo respiro, inaugurata l'associazione dedicata ad Alessia Mantonico
«Ale ha lottato per sé e per gli altri, per raccogliere fondi e sostenere la ricerca. Noi siamo qui per portare avanti il suo sogno».
E’ stata un’inaugurazione molto emozionante e intensa quella ospitata nel tardo pomeriggio di sabato al centro sportivo di via Leopardi. Un momento simbolico per la comunità di Barzago, che si è riunita nel ricordo della concittadina e amica Alessia Mantonico, scomparsa nel novembre del 2020 a soli 24 anni dopo una battaglia di grande coraggio contro la fibrosi cistica.
Le sorelle Angela e Francesca, conosciuta per il suo impegno come consigliera comunale, i genitori Giuseppe e Nicolina, i cugini e gli amici hanno infatti voluto presentare ufficialmente l’associazione «Fino all’ultimo respiro», che trae ispirazione delle numerose attività benefiche organizzate da Alessia con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca e far conoscere la fibrosi cistica.

Una farfalla simbolo dell'associazione per Alessia
«Barzago per noi è un luogo simbolico, è dove siamo nate e cresciute, è da qui che sono partite tutte le iniziative benefiche di Ale» ha esordito Francesca sotto il gazebo allestito con frasi di canzoni e il logo dell’associazione. A rappresentare la memoria di Alessia una farfalla le cui ali sono formate da due polmoni con dei fiori, simbolo di rinascita. «Nelle ali è disegnato il mare. Per Ale era un elemento prezioso, sia come terapia che come momento di stacco dalla malattia. Rappresenta l’infinito e ce la ricorda anche perché la fibrosi cistica è chiamata “malattia del bacio salato” per l’alta concentrazione di cloro in chi ne è affetto» ha aggiunto Angela.
I membri dell’associazione, nata con l’obiettivo di portare avanti la missione di Alessia, «che avrebbe voluto creare qualcosa di suo, coronando il sogno di poter aiutare ancora di più la Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia», hanno poi spiegato come sostenere le iniziative e i progetti in agenda già per il prossimo autunno. «L’associazione è registrata come Ente del terzo settore e le sue entrate deriveranno dalle donazioni, dalle quote associative, da eventuali sponsor e dalle raccolte fondi. Le premesse ci sono tutte e se oggi posiamo partire è anche grazie a voi» ha spiegato Annalisa Laganà, cugina di Alessia e tesoriere del sodalizio.
L’evento, al quale hanno partecipato circa 140 persone tra cui anche il sindaco Mirko Ceroli e buona parte dell’Amministrazione comunale, si è concluso con un ricco buffet e un omaggio per tutti i presenti, la lettera A decorata per portare a casa un ricordo di Alessia.
Chi volesse sostenere l’associazione in qualunque modo può contattare il direttivo attraverso i profili social (Facebook e Instagram). Non solo per conservare la memoria di Alessia ma anche per continuare a portare avanti la sua battaglia e dare speranza ai malati.





Gloria Fendoni