Fabio Lagiannella della Libreria La Torre è il libraio dell'anno

È Fabio Lagiannella il libraio dell'anno. Il titolare della conosciutissima libreria La Torre di Merate riceverà il Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri giunto alla diciottesima edizione.

Fabio Lagiannella della Libreria La Torre vince l'Oscar dei Librai

La consegna del riconoscimento avverrà venerdì 26 gennaio durante il Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai organizzato dalla
Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri che torna, per la 41esima edizione, nel tradizionale appuntamento di quattro giornate (dal 24 al 27 gennaio) nella storica Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Chi è Fabio Lagiannella

Fabio Lagiannella iniziò a lavorare a Lecco in una delle librerie del padre, per poi nel 2008 rilevare a Novara la storica libreria “La Casa del Libro” della famiglia Lazzarelli. Nel 2010 rilevò una seconda libreria sempre a Novara “La Talpa”. Nel 2012 le librerie del gruppo diventarono tre: Fabio Lagiannella ne aprì una a Vercelli sempre con la stessa idea, affidare tutto a una squadra di librai competenti. Entreranno a far parte della società Mi-NO, così si chiama la società a cui fanno capo le librerie, la libreria “Biblos di Gallarate” e nel 2019 anche Assolibro Imperia. Dopo la pandemia del Covid si sono aggiunte quelle di Somma Lombardo, Borgomanero, Arona e Merate.
Attualmente le librerie del gruppo sono nove, più il chiosco dei libri di Genova, nato dalla costola del progetto social Raccontati. "Dieci librerie, sessanta librai e ogni libraio è una storia, un'iniziativa, una competenza. Tutte imperniate, costruite, animate dall'idea che a fare le librerie non siano i libri e neppure le librerie in sé, ma i librai" ha spiegato lo stesso Lagiannella.

Il premio

Il premio per Librai Luciano e Silvana Mauri, giunto alla diciottesima edizione, viene assegnato al libraio che si distingue per l'impegno e la dedizione nel diffondere la cultura e il prodotto libro non solo con la vendita ma anche con l'intensa attività di presentazioni e di messa in relazioni tra i diversi attori del mondo della cultura. Una bella soddisfazione, quindi, non solo per Lagiannella e i suoi collaboratori, ma anche per tutta la città di Merate.