Enpa Merate si appella alle istituzioni che si stanno occupando da oltre 24 ore della ricerca del toro in fuga, inizialmente avvistato tra Casatenovo e Missaglia e che potrebbe ancora vagare libero nel territorio del Casatese, chiedendo che non venga abbattuto e offrendosi di pagarne il trasferimento in una struttura di ricovero.
Toro in fuga, l’appello di Enpa
L’episodio, avvenuto ieri, martedì 21 ottobre 2025, sta facendo discutere e anche un po’ preoccupare i frequentatori dei boschi della Brianza.
E’ di oggi però l’appello di Enpa Merate, che ha scritto ai sindaci, al prefetto e all’Ats chiedendo “la sospensione immediata di qualsiasi ordine o provvedimento volto all’abbattimento del toro”.
E i volontari animalisti si sono detti anche disponibili a organizzare e finanziare il trasport0 della bestia in un “luogo di ricovero sicuro o permanente” come un rifugio o una fattoria didattica accreditata. Sarebbe sempre Enpa a farsi carico del mantenimento dell’animale.
Un appello che, come scrive l’ente, invita a valutare la situazione di emergenza “con senso di umanità, oltre che del rispetto delle norme sulla pubblica sicurezza”.
Enpa ha anche lanciato una petizione che si può sottoscrivere cliccando QUI