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Ennesima truffa agli anziani: chiedono offerte a nome della parrocchia
Il soggetto, di carnagione chiara, capelli corti, altezza un metro e novanta, sui quarant’anni, vestito nell’occasione con polo e jeans e dall'aspetto piuttosto distinto, millantava di agire a nome della parrocchia di Barzio
Ennesima truffa agli anziani. Questa volta la tattica è quella di chiedere offerte a nome della parrocchia. Il primo caso a Barzio.
Ennesima truffa agli anziani
L'appello, lanciato anche dai colleghi di primalecco, è rivolto a tutta la popolazione ed in particolare agli anziani, che più facilmente vengono presi di mira dai malintenzionati. Sì è reso necessario un richiamo alla prudenza a seguito dei fatti accaduti nel corso della passata settimana e segnalati da alcuni cittadini preoccupati. In particolare nella giornata di mercoledì scorso, a Barzio, un uomo che annunciandosi come un incaricato della parrocchia, chiedeva denaro in cambio di oggetti di uso comune.
La tattica
Il soggetto, di carnagione chiara, capelli corti, altezza un metro e novanta, sui quarant’anni, vestito nell’occasione con polo e jeans e dall'aspetto piuttosto distinto, millantava di agire su incarico del parroco don Lucio Galbiati e di don Gianmaria Manzotti, responsabile della Pastorale Giovani con il porta a porta e presentandosi con la richiesta di un'offerta a fronte della cessione di materiale per la casa quali strofinacci, cerotti e altri prodotti per l'igiene.
Richiedeva somme fino a 50 euro
Lo sconosciuto, con un ottimo linguaggio comunicativo ed entrando subito in empatia con la vittima selezionata, con una scusa banale di un bicchiere d’acqua si è addentrato a casa di quest’ultima ed una volta lì al posto di una semplice offerta, per i prodotti richiedeva somme ben più ingenti fino a 50,00 €.
L'allerta arriva direttamente dalla parrocchia di Barzio
L’avvertimento della truffa è arrivato in primo luogo proprio dalla parrocchia, allertata dalla stessa vittima per chiedere delucidazioni in merito all’iniziativa proferita del giovane sconosciuto, che per far leva sui malcapitati spendeva i nomi dei sacerdoti al fine di portare a termine l’inganno.
Durante le messe verrà diffuso il messaggio di diffida
Verrà diffuso pertanto durante le messe il presente messaggio di diffida da iniziative intraprese a nome della parrocchia per raccolta fondi da parte di sconosciuti. Ciò anche in considerazione dell’aumento della presenza di anziani per questo periodo di vacanze, che, vista la lontananza dalle proprie famiglie, potrebbero essere un più facile bersaglio per i malintenzionati.
Attenzione alle truffe
Ricordiamo a tutti l'importanza di non far entrare in casa propria sconosciuti, anche se si presentano a nome della parrocchia o di altri enti meritevoli di fiducia. In caso di presenze sospette non bisogna esitare a contattare il numero unico di emergenza 112.
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