Elezioni Rsu alla "IHI": la risposta della Uilm Lario
La replica: "Chi ha scritto per conto della Fim, conferma la propria incompetenza e malafede"
"Chi ha scritto per conto della Fim, conferma la propria incompetenza e malafede": non si è fatta attendere la replica del sindacato Uilm Lario alle critiche mosse dalla Fim Cisl (Federazione italiana metalmeccanici aderente alla Cisl, Confederazione italiana sindacati lavoratori) in merito alle elezioni RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) nei due siti produttivi della “IHI Charging Systems International”di Cernusco Lombardone e Verderio dello scorso venerdì 22 marzo 2024.
Elezioni Rsu alla "IHI": la risposta della Uilm Lario
Di seguito riportiamo il testo integrale del comunicato:
"In merito al Comunicato stampa e alle deliranti accuse di atti e comportamenti aggressivi, desideriamo fare chiarezza. Ciò che sosteniamo è comprovato da fatti inconfutabili e incontrovertibili. È sempre più evidente che la FIM, o meglio in questo caso, chi intende rappresentarla, sta cercando di dimostrare chissà quali capacità politiche e comunicative.
Infatti, a riprova di questo, in solitudine, ha avviato la procedura senza una vera ragione che giustificasse l’ampio anticipo per il rinnovo Rsu; nello stesso tempo, ha proclamato uno sciopero contro l’azienda, dimenticandosi di aderire allo sciopero contro le morti sul lavoro.
Per proseguire, nonostante siano concluse le votazioni da alcuni giorni, la Fim continua col delirio e sentimento di frustrazione. Lamenta la contestazione alla loro Rsu, la UILM non permette a nessuno, nemmeno alla loro Rsu, di fare pressione psicologica, come è avvenuto nei confronti di una lavoratrice solo perché questa persona ha voluto fare la Commissione elettorale.
La Fim sta utilizzando lo stesso atteggiamento aggressivo di cui accusa l’azienda. Sulle mancate candidature, è evidente che se uno è della Commissione non può essere Candidato. Questo è accaduto a Verderio. A Cernusco una lavoratrice è stata candidata nel collegio impiegati, nonostante lavori a Verderio e sia sempre stata operaia, anche in questo caso è evidente la non conoscenza del regolamento Rsu e del Contratto nazionale. Il quadro risulta piuttosto imbarazzante.
Noi pensiamo che sia necessaria la serietà e la competenza, perché i lavoratori hanno bisogno di rappresentanti sindacali al tavolo che sappiano porre le giuste richieste e affrontare i problemi con onestà e dedizione. La UILM, unitamente alle proprie Rsu, intraprenderà questo percorso nell’interesse di tutti, a partire dai lavoratori, destinatari ultimi delle strategie industriali di una multinazionale che osserva, valuta e fa le proprie scelte.
Un Sindacato che vuole fare bene non può permettersi di essere isterico e fare le cose per mero protagonismo delirante
Uilm Lario".