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Don Eusebio, sacerdote a Lecco, si trasferirà a Casatenovo

Ricoprirà il ruolo di vicario parrocchiale nella comunità casatese

Don Eusebio, sacerdote a Lecco, si trasferirà a Casatenovo
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La comunità di Lecco ha salutato nella mattinata di oggi, domenica 8 ottobre 2023, don Eusebio Stefanoni, responsabile della chiesa della Vittoria. Il sacerdote si trasferirà nella Parrocchia di Casatenovo, con il ruolo di vicario parrocchiale.

Don Eusebio, sacerdote a Lecco, si trasferirà a Casatenovo

Il sacerdote ha animato la solenne celebrazione insieme al prevosto di Lecco, monsignor Davide Milani, don Alberto e don Fernando.

 

 

Durante la celebrazione, animata dalla corale del santuario della Vittoria, sono stati rievocati tanti ricordi: don Eusebio ha infatti trascorso 10 anni alla chiesa della Vittoria, come confessore e celebrante.

 

 

"Sei stato con noi come servo, e come tali siamo chiamati a servire - con queste parole don Davide Milani, rivolgendosi a don Eusebio, ha aperto la celebrazione - Grazie per la testimonianza che ci hai donato in questi dieci anni in cui sei rimasto tra noi".

 

Don Davide Milani

 

Tantissimi i fedeli riunitisi nella chiesa della Vittoria per salutare il sacerdote:

 

 

"Chi è Gesù per noi?" Questa la domanda che don Eusebio, dal pulpito, ha posto ai tantissimi fedeli presenti. "Non è un padrone, ma un servo che ci viene incontro e ha cura delle nostre vite perché ci ama - ha proseguito il sacerdote - Il vero volto di Gesù è l'amore: lo vediamo, durante il giovedì della Settimana santa, quando si inginocchia e lava i piedi ai suoi discepoli. Anche noi dobbiamo lasciarci amare da Gesù, che ci dice: Ecco, io sto in mezzo a voi come colui che serve. Per seguire Gesù, però, dobbiamo essere servi senza ricompensa. Come un papà che si mette al servizio dei suoi figli o un insegnante che fa altrettanto con i suoi alunni. Quando serviamo, la nostra vita diventa trasparente. Oggi sono tornato tra voi nel nostro Santuario, nel quale ho trascorso dieci anni del mio cammino pastorale, condividendoli con gli altri sacerdoti: è stato bellissimo. Abbiamo accolto tantissime persone che venivano in Santuario per una parola di consolazione, oppure per chiedere perdono per i loro e i nostri peccati. Insieme abbiamo imparato a pregare, a vivere l'Eucarestia, a lodare Dio con il Canto... In questo Santuario della Vergine Maria abbiamo imparato ad essere misericordiosi e poi portare nelle nostre case quel perdono che diventa amore vero per i nostri cari. Un grazie veramente a tutti: ai sacerdoti, i quali mi hanno insegnato che devo essere io ad accogliere in chiesa le persone, come Gesù quando attese al pozzo la samaritana e a monsignor Davide, che mi ha insegnato il dialogo culturale con i giovani".

"Mamma mia, ma quanti siete stamattina qui per salutarmi! - ha concluso commosso don Eusebio -  Sappiate che ogni vostro volto è speciale: ognuno di voi è una storia di amicizia perché mi son sentito amato da voi ed insieme, con tutti questi doni spirituali, dobbiamo ringraziare il Signore. Oggi non è un saluto che implica poi la mia assenza tra voi: vi porterò sempre nel mio cuore. Come sapete, la missione di un sacerdote, e quindi della Chiesa, è la risposta di Maria: Eccomi, sono la serva del Signore".

Mario Stojanovic

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