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CSV Monza Lecco Sondrio conferma il presidente Filippo Viganò

Vicepresidenti Gabriella Bertazzini e Claudio Dossi

CSV Monza Lecco Sondrio conferma il presidente Filippo Viganò
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Filippo Viganò è stato riconfermato come presidente del Centro di Servizio per il Volontariato-CSV Monza Lecco Sondrio. Alla guida di CSV MLS dalla sua costituzione nel gennaio del 2018, in seguito alla fusione dei tre CSV delle province di Monza e Brianza, Lecco (So.Le.Vol.) e Sondrio (L.A.Vo.P.S.), ieri sera Filippo Viganò è stato designato dal nuovo Consiglio Direttivo a ricoprire nuovamente la carica di Presidente per i prossimi 3 anni.

CSV Monza Lecco Sondrio, Viganò presidente, Bertazzini e  Dossi vice

 

Al suo fianco i due vicepresidenti Gabriella Bertazzini dell’associazione Agenzia per la Pace di Sondrio e Claudio Dossi (nella foto di copertina), presidente di Auser Leucum Lecco e presidente provinciale di tutte le articolazioni Auser della provincia di Lecco.  Claudio Dossi ha alle spalle un’esperienza decennale nel mondo del sindacato, dal 2010 al 2020 ha avuto la delega per il sindacato pensionati della CGIL per il rapporto con la Regione Lombardia e la delega per il rapporto con Anci Lombardia, occupandosi di sanità, politiche sociali e relazioni con gli enti locali. Esperienza che ha portato all’interno di Auser, realtà associativa in cui è in atto una forte innovazione, e che porterà all’interno di CSV.

 

Il Consiglio Direttivo di CSV MLS

  • Delegazione di Monza e Brianza

– Gemma Beretta di Legambiente circolo “L. Conti” APS

– Assunta Maria Betti di Casa del Volontariato APS

– Chiarella Gariboldi di Associazione Stefania OdV

– Luca Mandreoli di Diritti Insieme APS

– Filippo Viganò di Associazione Volontari Sovico OdV

– Paolo Viganò di Gruppo Solidarietà Africa OdV

  • Delegazione di Lecco

– Claudio Dossi di Auser Leucum Lecco OdV

– Carola Molteni di Il Gabbiano OdV

– Alfredo Puglia di Anteas Lecco OdV

– Davide Ronzoni di Arci provinciale Lecco Sondrio APS

  • Delegazione di Sondrio

– Gabriella Bertazzini di Agenzia per la Pace OdV

– Mariapia Pasini di Univale OdV

– Angelo Passerini di Il Quadrifoglio OdV

 

Un bilancio degli anni 2018-2020

Alla scadenza del nostro mandato come componenti del direttivo CSV MLS e come Assemblea possiamo guardare con soddisfazione il percorso compiuto sino ad oggi. Abbiamo consolidato la nostra struttura interna in un’epoca difficile e imprevista data dalla pandemia Covid-Sars 2 e dai numerosi adempimenti e dalle sfide culturali che la riforma del terzo settore richiede a tutto il mondo del volontariato – sottolinea Filippo Viganò –  in questi anni la rete dei CSV lombardi ha sempre di più assunto la funzione di promuovere lo sviluppo civile, sociale e culturale delle comunità locali. Partendo da una convinzione: al volontariato serve un terreno per rigenerarsi e questo terreno va fertilizzato, curato, coltivato”.

Sono stati tre anni di valorizzazione, sostegno e promozione del volontariato, di rapporti stretti con le istituzioni, di costruzione di interrelazioni tra associazioni, con la partecipazione e la vicinanza ai cittadini di ogni età. 

 

Una previsione per il triennio 2021-2024

Ne parliamo con il neo eletto vicedirettore di CSV MLS, Claudio Dossi: “L’innovazione che stiamo sperimentando come Auser Leucum la vogliamo portare a tutto il mondo dell’associazionismo e del  volontariato per farlo crescere in termini di competenze e per favorire alleanze e collaborazioni con gli altri soggetti del territorio. La pandemia ci ha dimostrato tutte le debolezze del sistema, ma ci ha anche fatto capire la forza che il pubblico e il mondo dell’associazionismo possono mettere in campo dentro una rete collaborativa. Ci impegneremo quindi per rafforzare ulteriormente il rapporto tra enti locali e mondo del volontariato. Quest’ultimo non dev’essere visto come uno strumento per andare a coprire i vuoti del pubblico, ma deve portare con sé la ricchezza e il valore aggiunto che rappresenta”.

 

Da cosa partire?

 

“È necessario rafforzare la capacità di partecipazione ai bandi, che non devono essere prerogativa delle grandi reti, ma di sostegno anche alle piccole associazioni. Bisogna essere capaci di leggere le domande e i bisogni del territorio. È necessario trovare strumenti per stimolare le nuove generazioni, che hanno risposto in modo attivo durante il lockdown, a diventare volontari favorendo questo processo partecipativo a favore della comunità. Far parte del CSV aiuterà a portare avanti queste azioni a sostegno del mondo dell’associazionismo e del volontariato”.

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