Covid: tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina
In Lombardia già individuati 97 passeggeri positivi sbarcati a Malpensa, 2 dell'Ats Brianza
Covid: tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina, lo ha disposto ieri il ministro della Salute Orazio Schillaci. Preoccupa il possibile diffondersi di nuove varianti, anche alla luce dei tanti positivi riscontrati all'aeroporto di Milano Malpensa su voli provenienti dal paese del Dragone.
Covid: tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina
Oggi o al più tardi saranno disponibili i risultati dei sequenziamenti effettuati sui tamponi eseguiti da passeggeri provenienti dalla Cina e atterrati all'aeroporto di Malpensa. Ad annunciarlo è l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, che ha disposto l'indicazione di sottoporre a tampone molecolare di screening tutti i passeggeri e gli operatori che provengono dal Paese asiatico e che atterrano allo scalo milanese.
Una disposizione facoltativa, che nelle scorse ore è diventata obbligatoria in tutta Italia in seguito alla tempestiva ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci. "Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia - ha comunicato il ministro -. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana".
"Lombardia la prima a livello mondiale che ha assunto questa iniziativa"
Nella nostra regione sono già stati effettuati tamponi a chi proveniva dalla Cina, sia con voli del mattino che del tardo pomeriggio. Nel primo caso, dei 92 passeggeri atterrati presso lo scalo di Malpensa alle 6:20, 35 sono risultati positivi, pari al 38 per cento. Nel secondo caso, a bordo del volo atterrato alle ore 18.55, dei 120 passeggeri sono risultati positivi 62, pari al 52% del totale.
La maggior parte dei passeggeri (pari al 75 per cento) atterrati in Italia erano diretti fuori Regione: sono 151, di cui 73 positivi. Il 16 per cento erano diretti verso Milano (40, di cui 16 positivi). Otto passeggeri erano invece diretti a Bergamo: di questi, uno è risultato positivo. All'Ats Brianza, che comprende le province di Lecco e Monza Brianza, 6 di cui 2 positivi. L'età prevalente oscilla tra i 16 e i 65 anni. Da sottolineare che tutti risultano asintomatici o paucisintomatici, ovvero con sintomi di minore intensità rispetto al consueto.
"La situazione in Italia è sotto controllo - ha assicurato il titolare della delega al Welfare - e in Lombardia l'incidenza dei casi di Covid è inferiore rispetto alla media nazionale. Lo stesso dicasi per l'occupazione in area medica e, soprattutto, per le terapie intensive". Nell'ultima settimana, in Lombardia i casi di persone contagiate sono quasi quindicimila, con due varianti più diffuse: la Omicron BA.5 e BQ.x.
"Se in base ai dati sul sequenziamento delle varianti ci troveremo di fronte a qualche variante"non conosciuta - ha aggiunto Bertolaso - lo riferiremo al ministero della Salute, per le opportune riflessioni. La Lombardia è stata la prima realtà territoriale a livello mondiale che ha assunto questa iniziativa".