Covid, inizia la decrescita in Bergamasca. La situazione nell'Isola e in Valle San Martino

Dopo una leggera risalita nelle ultime due settimane, il tasso di incidenza dei contagi da Covid-19 in Bergamasca torna a decrescere, seppur lievemente. Nella settimana dal 4 al 10 maggio sono 297 i nuovi casi ogni centomila abitanti, contro i 379 della scorsa settimana e i 339 di quella precedente.

Covid, inizia la decrescita in Bergamasca

"Nelle due settimane scorse si è rilevata una nuova leggera risalita della curva, che negli ultimi sette giorni presenta una controtendenza evidenziando una ripresa dell'andamento decrementale – fa sapere Ats di Bergamo,, che ha diffuso i dati –. Tale tendenza, per essere confermata, necessità di essere ancora osservata nei giorni a seguire".

Rassicuranti anche i dati sull'indice di trasmissibilità (Rt) e l'impatto sui ricoveri (sia ordinari che in terapia intensiva): "L’indice di trasmissibilità (0,66) scende ulteriormente (la scorsa settimana era pari a 0,89) – spiega Ats – sia pur a fronte ancora di una quantità assoluta di casi ancora importante, mentre l’impatto sui ricoveri evidenzia un incremento dei ricoveri ordinari (da 57 a 70) e un calo, pur considerando i numeri contenuti, dei ricoveri nelle terapie intensive (da 5 a 3)".

In provincia 29 Comuni senza nuovi casi

Per quanto riguarda invece il territorio provinciale, la situazione è rimasta pressoché invariata: i Comuni con zero nuovi casi registrati negli ultimi sette giorni sono 29, pari al 11,9% sul totale dei Comuni bergamaschi (la scorsa settimana erano 30).

Gli Ambiti Territoriali che invece presentano tassi di incidenza superiori alla media provinciale sono cinque: Bergamo (382 nuovi casi ogni 100 mila abitanti), Seriate (379), Alto Sebino (366), Monte Bronzone – Basso Sebino (333) e Valle Cavallina (320). Due, invece, gli Ambiti con tassi in linea: Dalmine (301 casi) e Isola Bergamasca (298). Infine, quelli che evidenziano casi incidenti inferiori alla media sono sette: Valle Brembana (224), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (226), Valle Seriana (240), Grumello del Monte (244), Treviglio (269), Valle Imagna e Villa d'Almè (279).

Le raccomandazioni di Ats

"ATS Bergamo, in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive indicate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. Ricorda che l’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia. Ricordiamo, inoltre, che dal 12 aprile i cittadini di età pari o superiore a 80 anni e le persone di età pari o superiore ai 60 anni con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti/preesistenti, possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose (seconda dose di richiamo) di vaccino anti Covid-19. Il Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo ricorda che l’uso delle mascherine, in particolare delle FFP2, continua a rappresenta la principale barriera fisica che permette di ridurre le probabilità del contagio, prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.). Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzarle all’aperto e dal 1° maggio anche in alcuni luoghi chiusi, rimane importante e prudenziale usarle ove esista concretamente la possibilità di un contatto ravvicinato."

La situazione nell'Isola e in Valle San Martino