Controlli antimafia sulle opere olimpiche
Avviata la mappatura dei livelli di esposizione delle aree di cantiere per favorire i controlli sui rischi di ingerenza da parte delle organizzazioni criminali.
Ieri, martedì 1 ottobre il prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha presieduto una riunione di coordinamento alla quale hanno preso parte il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Nicola Melidonis, il Maggiore della Guardia di Finanza Onofrio Calabrese, il Capo Centro Operativo Milano della Direzione Investigativa Antimafia Giuseppe Furciniti e il Capo Settore Patrizia Villano. Obiettivo dell’incontro quello di impartire direttive e tracciare le direttrici lungo le quali si muoverà il lavoro del Gruppo interforze provinciale per lo svolgimento dei controlli antimafia relativi agli appalti connessi ai Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Controlli antimafia per le opere olimpiche
In apertura, il Prefetto ha ripercorso le indicazioni contenute nelle Linee guida diramate dal Ministero dell’Interno ai Prefetti nello scorso mese di luglio, le quali hanno evidenziato, quale baricentro del modello, la struttura centrale per la prevenzione antimafia che si avvale delle Prefetture delle province interessate dallo svolgimento dell’evento e dei relativi gruppi interforze per supportare l’attività di analisi antimafia.
Otto le opere che interesseranno il territorio della provincia di Lecco:
- la variante (ex s.s. 639), per la realizzazione di opere complementari al sistema pedemontano lombardo, per un valore di euro 98.865.000,00;
- la messa in sicurezza della tratta Giussano – Civate sulla s.s.36 del lago di Como e dello Spluga, ove verrano eseguiti lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento delle condizioni di sicurezza, per un valore di euro 45.000.000,00;
- i lavori straordinari per la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la s.s.36 tra il centro abitato di Abbadia Lariana e la località Pradello, per un valore di euro 20.000.000,00;
- il potenziamento dello svincolo in località Dervio tra la s.p. 72 e la s.s.36, per un valore di euro 25.000.000,00;
- l’adeguamento a tre corsie della carreggiata nord in corrispondenza del Ponte Manzoni sulla s.s.36, per un valore di euro 6.792.500,00;
- la progettazione e la realizzazione del completamento dello svincolo sulla s.s.36 del lago di Como e dello Spluga, in località Piona, per un valore di euro 6.000.000,00;
- i lavori straordinari delle strutture della galleria Monte Piazzo, per un valore di euro 30.000.000,00;
- il potenzialmento della linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, per un valore di euro 30.000.000,00.
Condivise le indicazione veicolate dal Direttore della Struttura per la prevenzione antimafia, è stata avviata la mappatura dei livelli di esposizione delle aree di cantiere, per indirizzare efficacemente gli accertamenti e i controlli ed effettuare un monitoraggio continuo sui rischi di ingerenza da parte delle organizzazioni criminali.