Premiati

Colle Brianza, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè sono Comuni rifiuti free

Sono riusciti a scendere sotto la soglia di 75 kg pro-capite annui prodotti (dato 2021) di rifiuto secco non riciclabile

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Solo 4 comuni su 84 in provincia di Lecco e tre sono Meratesi. Stiamo parlando dei Comuni rifiuti free, ovvero quelli che sono riusciti a scendere sotto la soglia di 75 kg pro-capite annui prodotti (dato 2021) di rifiuto secco non riciclabile, ottenendo così il riconoscimento che ogni anno viene attribuito da Legambiente  alle amministrazioni più green e virtuose. I virtuosi  in provincia di Lecco sono Colle Brianza, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè ed Ello. Ieri, mercoledì  29 marzo, sono stati premiati  da Legambiente Lombardia con l’attestato di “Comuni Rifiuti Free” per le performance raggiunte nella raccolta differenziata.

Colle Brianza, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè sono Comuni rifiuti free

La premiazione è avvenuta nell’ambito della sesta edizione di Ecoforum Rifiuti Lombardia, tenutasi oggi a Cascina Triulza a Milano, l’annuale appuntamento che si prefigge di promuovere progetti multidisciplinari con i diversi stakeholder nazionali e internazionali, mettendo in relazione diverse realtà tra istituzioni, imprese, università, istituto di ricerca per farle dialogare e dare spinta ai processi di innovazione in corso.

Silea –partner dell’evento insieme ad A2A - è stata protagonista del forum, illustrando il proprio percorso di riposizionamento strategico nell’economia circolare ed i progetti di sviluppo impiantistico che l’azienda sta realizzando sul territorio.

Il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema

“A livello di bacino complessivo degli 87 comuni, abbiamo portato la raccolta differenziata al 77%, rispetto al 71% di due anni fa. Ora puntiamo all’80%. Sicuramente l’introduzione della misurazione puntuale è stata una scelta vincente: non è un caso che i quattro Comuni premiati da Legambiente siano stati i primi a sperimentare il sistema puntuale nel 2020. Per poter concretamente parlare di economia circolare oltre alla raccolta differenziata, è tuttavia indispensabile poter contare su impianti tecnologicamente avanzati, concepiti per le effettive esigenze delle filiere del riciclo e del recupero energetico. È in questa ottica che si inquadrano gli investimenti che stiamo mettendo in campo: dal revamping dell’impianto di Seruso per le plastiche, al teleriscaldamento ed al recupero dei fanghi di depurazione, sino al digestore anaerobico per la produzione di biometano in fase di realizzazione".

 

Il criterio adottato per far parte della classifica

Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kgabitante anno di rifiuto secco non riciclabile entrando così a far parte dei Comuni Rifiuti Free. In verde sono evidenziati i comuni entrati nella classifica per la prima volta.

I Comuni lecchesi sotto la la soglia del 65% di raccolta differenziata.

La tabella che segue riporta i Comuni che non hanno raggiunto ad oggi, la soglia del 65% di raccolta differenziata. Lontani quindi non solo dal traguardo dei Comuni Ricicloni ma, ben più importante, dalle indicazioni regionali. In arancione sono evidenziati i Comuni scesi sotto la soglia del 65% di raccolta differenziata rispetto al 2020.

La situazione in Lombardia

"Abbiamo raggiunto ovunque il 65% di raccolta differenziata?

"No. Le province di Pavia e Sondrio rimangono al di sotto dello standard richiesto dal decreto legislativo 152/2006 che indicata il raggiungimento di tale soglia entro il 2012 - spiega Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia -  Ma sono ben oltre 370 i comuni che in tutta la Lombardia non raggiungono tale soglia. Tra loro i capoluoghi come Milano, Sondrio e Pavia, e alcuni grandi comuni come Cinisello Balsamo, Vigevano, San Giuliano Milanese per citarne solo alcuni.

 

 

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