I ciclisti che entreranno al cimitero di Sirtori in bicicletta per riempire le borracce alla fontanella rischiano una multa salata. Dopo la denuncia da parte di alcuni cittadini riportata in esclusiva dal Giornale di Merate, il sindaco Matteo Rosa ha deciso di intervenire per porre fine a un fenomeno fastidioso con un’ordinanza.
Ciclisti al cimitero, un fenomeno fastidioso
Da sempre Sirtori è una meta molto gradita per i tanti ciclisti del territorio, che vengono attirati dalle importanti salite presenti sul territorio comunale.
Spesso, però, il comportamento di diversi ciclisti purtroppo non è rispettoso nei confronti dei luoghi in cui transitano e della popolazione che ci vive. Come segnalato da alcuni cittadini sirtoresi al Giornale di Merate, negli ultimi tempi, in particolare la domenica mattina, diversi ciclisti occupano letteralmente il cimitero comunale, ostruendo il passaggio alle persone che vorrebbero solamente salutare i propri cari.
«Questi ciclisti entrano nel cimitero, visto che all’interno c’è la fontanella, con la loro bicicletta per fare una pausa dissetandosi e riempiendo le proprie borracce – ha raccontato un cittadino – Il problema, però, è che entrando all’interno del cimitero con la bici, probabilmente nel timore che venga loro rubata, ostruiscono la strada alle persone, che devono evitarle facendo lo slalom e che vengono disturbate».
Diversi cittadini si sono quindi lamentati di questo problema: «Io rispetto i ciclisti, ma questo non è il luogo adatto per fermarsi, visto che ci sono anche le fontanelle del parchetto a 50 metri di distanza. So che qualcuno lo ha segnalato all’Amministrazione comunale, che però più di mettere un cartello all’entrata non penso che possa fare. Quello che ci vuole è il buon senso da parte delle persone».
L’ordinanza del sindaco

Non si è fatta attendere la reazione del sindaco Rosa, che nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza. “È vietato l’ingresso al cimitero comunale di Sirtori con biciclette o altri velocipedi – si legge – E’ vietato l’accesso al cimitero comunale per usufruire della fontanella o delle strutture idriche, quando tale ingresso non sia finalizzato a visite di culto, commemorazione o manutenzione delle tombe. È vietato parlare ad alta voce all’interno del cimitero in quanto luogo di silenzio, rispetto e raccoglimento”.
I trasgressori rischiano multe che vanno da 25 a 500 euro.