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Ciclista torna a correre: un grazie all'ospedale di Vimercate

L'atleta torna in sella dopo ad un'operazione mini invasiva mai eseguita prima.

Ciclista torna a correre: un grazie all'ospedale di Vimercate
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Potrà tornare a correre, anche a livello professionistico, grazie ad un intervento non ancora codificato nella letteratura chirurgica, eseguito all'ospedale di Vimercate. Il caso è quello di un giovane ciclista professionista di 22 anni residente in Brianza, come riporta la testata Prima Monza.

Le lesioni e l'intervento dell'ospedale di Vimercate

Caduto alcuni mesi fa durante una gara, aveva subito fratture multiple ad una gamba in diversi punti: tibia, rotula e malleolo. Era quindi stato trattato ortopedicamente presso un centro ospedaliero e successivamente si è presentato all’Ospedale di Vimercate: al suo caso si sono interessati il primario di radiologia Marcello Intotero e il responsabile della chirurgia vascolare Dalmazio Frigerio. Il rischio era quello di non poter più tornare a correre in strada, dopo aver manifestato un'ulteriore lesione, che peggiorando avrebbe potuto portare alla rottura del vaso, con relativa emorragia. Insieme, i due medici dell’Ospedale di Vimercate, hanno valutato quali fossero le soluzioni terapeutiche migliori: un intervento chirurgico tradizionale, discretamente invasivo o un intervento mini invasivo, in anestesia locale con poche complicazioni dal punto di vista dei tempi di ripresa del paziente. Si è scelta questa seconda strada, d’accordo con il ragazzo e la sua famiglia. In sala angiografica sono intervenuti il chirurgo vascolare e il radiologo interventista Davide Guidetti con un trattamento non codificato in letteratura. Ha prevalso l’esperienza clinica. L'equipe è intervenuta sull’arteria alterata inserendo un plug (una sorta di tappo) che ha riparato la lesione. L'intervento è riuscito alla perfezione. Il ragazzo dopo una notte di degenza è stato dimesso e in questi giorni ha già ripreso l’attività in palestra, per poter ricominciare a gennaio a pedalare in strada ed essere pronto per la nuova stagione ciclistica 2022.

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