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Cgil Lecco: sdegno per il francobollo che celebra il fascista Italo Foschi

Divergenze di pensiero tra Cgil Lecco e Poste Italiane.

Cgil Lecco: sdegno per il francobollo che celebra il fascista Italo Foschi
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Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Italo Foschi: La Slc Cgil Lecco e la Sezione Anpi “Pino Galbani” esprimono il loro disaccordo.

La dichiarazione della Cgil Lecco

La Slc Cgil Lecco (categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori di Poste Italiane) e la Sezione Anpi “Pino Galbani” (interna alla Cgil Lecco), a seguito della decisione presa da Poste Italiane, come riporta Primalecco.it, hanno espresso il loro personale dissenso verso la scelta di far circolare un francobollo che celebrasse il fascista Foschi. Italo Foschi, fascista e squadrista romano, è noto a tutti per essersi complimentato con Amerigo Dumini, assassino di Giacomo Matteotti, per il delitto compiuto nel 1924 al politico antifascista italiano. Questo gesto fatto da Poste Italia rappresenta un’offesa alla memoria di Matteotti e degli altri martiri antifascisti che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia del nostro paese.

"E' impensabile e altrettanto grave - afferma Cgil Lecco-  se si considera che Poste Italiane è un’impresa pubblica controllata dallo Stato e che l’emissione dei francobolli sia di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo mostra che dietro a tale scelta si nasconde la volontà del governo di ribaltare la realtà storica e mettere in discussione i valori fondanti della nostro Paese, attraverso il ricordo di un uomo che era fedele al regime fascista prima e successivamente alla Repubblica di Salò. Non possiamo permettere che figure legate a un passato come quello che ben conosciamo vengano celebrate. Ci uniamo quindi alle numerose richieste di bloccare subito la distribuzione dei francobolli e ritirare le copie già in commercio".

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