Centro operativo misto, due mesi per ripartire

Dopo lo stop, serviranno almeno due mesi perché il cantiere del centro operativo misto di via degli Alpini riparta. Il già travagliato percorso dell'opera, pensata per ospitare la nuova casa della Protezione civile e l'allargamento della caserma del distaccamento dei Vigili del fuoco, aveva subito una nuova frenata nelle ultime settimane dopo la rinuncia a proseguire con i lavori da parte dell'azienda veronese appaltatrice, in evidente difficoltà da tempo.

Centro operativo misto, due mesi per ripartire

A luglio i rallentamenti dell'intervento avevano costretto la Giunta comunale a modificare l'accordo locale semplificato siglato nel 2021 con Regione Lombardia, facendo slittare la fine del cantiere dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023.

Nel frattempo, inoltre, anche il costo era lievitato: i circa 1,2 milioni (coperti per metà dal Comune e per metà dalla Regione) avevano subito maggiorazioni di 284mila euro. Spesa in carico al Comune, che nel frattempo ha avanzato una richiesta al Ministero delle Infrastrutture per ottenere la somma attraverso i contributi per l'adeguamento prezzi. Due settimane fa la nuova tegola, con la revoca dell'appalto.

Predica calma il sindaco Massimo Panzeri, fiducioso di poter riprendere i lavori nel giro di un paio di mesi. «Paradossalmente, dopo la rescissione del contratto i lavori sono ripartiti – ha spiegato il primo cittadino – L’azienda ha responsabilmente accettato di portare a termine la realizzazione della copertura per preservare la struttura. Ora non ci resta che lavorare al progetto di completamento. Entro il 27 settembre dovremo elaborare lo stato di consistenza, per capire a che punto è il cantiere a tutti gli effetti. Cercheremo di riprendere i lavori il prima possibile, ma un paio di mesi prima di ripartire ci vogliono».

L’ambizione di Panzeri, come ha confidato anche ai Vigili del fuoco in occasione del Fire party, è quella di completare l’opera entro la fine del suo mandato.