Cena di Natale per il Lions Club di Merate all'insegna di due nuove spillature
Ospitata dal ristorante il Lido di Imbersago, oltre che per il tradizionale scambio di auguri natalizi di fine anno la serata è stata infatti occasione per accogliere due nuovi membri del gruppo
Cena di Natale per il Lions Club di Merate all'insegna di due nuove spillature. Ospitata dal ristorante il Lido di Imbersago, oltre che per il tradizionale scambio di auguri natalizi di fine anno la serata è stata infatti occasione per accogliere due nuovi membri del gruppo.
Cena di Natale: l'artista Gian Maria Bonanomi, in arte Bonà, e l’assessore di Cernusco Lombardone Antonio De Luca entrano a far parte del Lions Club di Merate
Numerosi gli uomini presenti in quel di Imbersago giovedì sera, 20 dicembre, con la tradizionale cena di Natale del gruppo che si è svolta nel solito clima conviviale e di amicizia.
Tra una portata e l'altra, il gruppo ha avuto modo di accogliere tra i suoi membri l'artista di Santa Maria Hoè Gian Maria Bonanomi, in arte Bonà, e l’assessore di Cernusco Lombardone Antonio De Luca.
L'artista ha voluto subito ricambiare il sodalizio donando alcune sue opere dedicate all'Ucraina, tema centrale di alcuni suoi ultimi quadri vista la sua vicinanza da tanti anni al sodalizio Cassago chiama Chernobyl. Bonà, sempre più attivo nel sociale, nella mattina della stessa giornata aveva partecipato a Milano all'inaugurazione di Cascina Rinascita, un centro residenziale diruno per donne maltrattate.
Tema centrale di numerose sue opere spontanee sono i diritti e le libertà. Oltre a rappresentare molti elementi marittimi (tra i quali i pesci già donati per la Piazza di Brivio) primeggia nelle opere dell’artista il tema della libertà sessuale rappresentata attraverso nudità estremizzate richiamanti l’origine del mondo di Courbet e ridondanti oggetti fallici. L’incondizionata e consapevole autodeterminazione dell’individuo tutelata dall’iniziativa Milanese di Cascina Ri-nascita con l’obiettivo di dare alle donne vittime di violenza gli strumenti per tornare a camminare con le proprie gambe viene così addirittura esasperata da Bonà attraverso dipinti, sculture e persino oggetti di arredo creati dall’artista come poltrone ‘multiuso’ o lampade a forma di busti femminili.
La "spillatura" si è svolta presso il ristorante Lido di Imbersago alla presenza dei circa 19 soci di cui quattro donne e del presidente Venanzio Lavelli.