C'è la conferma: la Nostra Mela chiuderà, poche adesioni

Era nell’aria, ma ora c’è la conferma: la Nostra Mela chiuderà. Poche le adesioni al progetto di rilancio dell’associazione dei commercianti di Merate, meno della metà di quante ne aveva prospettate il nuovo direttivo per pensare di rianimare sul serio le attività del sodalizio. La decisione di mettere una croce definitiva su questa realtà è arrivata nel corso dell’ultima riunione del Consiglio direttivo, svoltasi martedì 20 giugno.

La Nostra Mela chiude, è ufficiale

«Durante la riunione abbiamo analizzato il risultato dell’adesione al progetto proposto ai colleghi commercianti, “Sviluppo e Comunicazione” – si legge nel comunicato diffuso solo venerdì 30 giugno dal direttivo della Nostra Mela - Le adesioni sono state decisamente al di sotto di ogni previsione e precisamente hanno dato fiducia alla proposta 25 commercianti ai quali riconosciamo un sentito ringraziamento». Almeno nelle intenzioni, il nuovo direttivo presieduto dal commerciante Ettore Galbussera aveva iniziato il suo lavoro con grande entusiasmo.

«Questo direttivo, eletto con lo scopo principale di ridare vita ad un’associazione che, negli ultimi due anni, per le cause che tutti conosciamo, aveva quasi azzerato proposte e quota associativa, trovandosi ad un punto di svolta fra il proseguimento e la chiusura dell’associazione, si è operato per ridare slancio alla stessa lanciando un’idea innovativa col progetto “Sviluppo e Comunicazione”, fiducioso di un ampio consenso partecipativo e l’aggregazione fra tanti commercianti presenti su tutto il territorio» continua il comunicato.

Qualcosa non ha funzionato: disappunto per la quota associativa

Qualcosa però non ha funzionato. Alcuni commercianti, nel corso delle riunioni svolte dall’associazione dall’inizio dell’anno, avevano manifestato disappunto nei confronti della quota associativa stabilita dal nuovo direttivo, pari a 250 euro. Ma, più in generale, i commercianti di Merate si sono dimostrati più che altro poco propensi a fare squadra. Da qui la scelta di mettere fine al sodalizio. «ll Consiglio ritiene che l’associazione non abbia la forza con questo numero di adesioni e di partecipazione attiva, da parte di tanti colleghi, per espletare le sue funzioni; ne ritiene abbia senso tenere in vita un’associazione per occuparsi di luminarie natalizie, l’esposizione del logo e null’altro - si legge nel comunicato a firma del direttivo - Per concludere il direttivo ritiene che a questo punto sia meglio chiudere una porta sperando che prima o poi si apra un portone e invita i commercianti che per vari motivi e idee diverse, non hanno aderito, a farsi avanti prendendo le redini della Nostra Mela altrimenti si procederà alla chiusura dell’associazione».