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Casatenovo, diminuiscono le Messe: "Decisione sofferta, ma inevitabile"

Per quanto riguarda i giorni festivi, l’impatto sarà minimo: solo tre Messe su un totale di 17 verranno soppresse

Casatenovo, diminuiscono le Messe: "Decisione sofferta, ma inevitabile"
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Diminuiscono le Messe nella parrocchia di Casatenovo: "Il numero di preti è diminuito e per alcuni di loro l'età avanza. In parrocchia si impegnano sempre i "soliti pochi": inevitabile rinunciare a qualche Messa". Queste sono le parole di don Antonio Bonacina, parroco di Casatenovo, sulla "sofferta decisione".

Casatenovo, diminuiscono le Messe nel fine settimana

Tre funzioni in meno nel fine settimana, molte di più nei giorni feriali. E’ una decisione sofferta ma definitiva "inevitabile", quella presa all’unanimità dal Consiglio pastorale su proposta del parroco don Antonio Bonacina, che con qualche settimana d’anticipo ha comunicato importanti novità nell’organizzazione delle Messe a partire dal 1° gennaio 2023. Una decisione condivisa anche con il vicario episcopale Maurizio Rolla.

Il motivo di questa scelta è piuttosto semplice

"Ci si è mossi valutando questi elementi - ha spiegato don Antonio - Ovvero diminuire il carico dei “soliti pochi” che si impegnano, concentrare meglio tutte le forze in campo, il numero dei preti da quest’anno è diminuito e di alcuni in attività vanno considerate le condizioni di salute e l’età avanzata, consentire ai preti di non “scappare” finita la Messa per andare a celebrarne un’altra, avere un maggior numero di fedeli alla Messa".

Tutte motivazioni reali e ritenute valide dal Consiglio pastorale, che dopo un breve periodo di riflessione sulla proposta di don Antonio ha deliberato all’unanimità per prevedere il nuovo programma delle celebrazioni già dall’inizio dell’anno nuovo.

Il nuovo programma

Per quanto riguarda i giorni festivi, l’impatto sarà minimo: solo tre Messe su un totale di 17 verranno soppresse e cioè quella delle 20 del sabato a Rogoredo, quella della domenica mattina alle 8 a Valaperta e quella della domenica alle 18 a Campofiorenzo.

Diverso il discorso nei giorni feriali, in cui il taglio sarà importante: in ogni frazione verrà eliminata una funzione, mentre nel capoluogo verrà soppressa quella delle 18 eccezion fatta per il giovedì e venerdì. Alla chiesetta di Santa Elisabetta verrà celebrata solo la Messa del quarto mercoledì del mese - e non tutti, come avviene oggi - in memoria di tutti i defunti. Nella casa di riposo Monzini verranno celebrate soltanto due Messe: il primo e il terzo mercoledì del mese.

"Nella speranza di nuove collaborazioni da parte dei laici"

"L’auspicio è che, pur nel sacrificio per qualche rinuncia, ci si renda conto delle reali fatiche che la Chiesa sta vivendo e possano così sbocciare nuove collaborazioni da parte dei laici, chiamati a una sempre più grande corresponsabilità" ha concluso il parroco.

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