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Casatenovo: approvato il progetto Santa Giustina
I lavori alla chiesa avranno il via, al più tardi, entro la prossima primavera
Il progetto Santa Giustina è stato finalmente autorizzato dal comune di Casatenovo nella giornata di ieri. Il progetto prevede la restaurazione e il rifacimento di alcune parti dell'omonima Chiesa.
L'iter burocratico e tempistiche dei lavori
L'autorizzazione è stata rilasciata dopo la chiusura definitiva del percorso dei restauri e dei nuovi arredi della Chiesina di Santa Margherita e al termine di un percorso lungo e difficile, a seguito di un serrato confronto con la Sovrintendenza che si occupa dei beni municipali. Il progetto è pronto, le risorse per l'intervento sono disponibili, ma i lavori partiranno tra qualche mese perché deve essere ancora completato in modo definitivo il percorso amministrativo e di affidamento dei lavori. Il Comune confida che, nonostante la durata non breve del percorso amministrativo, i lavori non inizieranno più tardi della fine di quest'anno, massimo la primavera dell'anno seguente.
I lavori previsti nel progetto Santa Giustina
Il primo lotto di lavori previsto comprenderà il consolidamento e il restauro del campanile (in quanto previsto dalle nuove relazioni antisismiche), lavori sugli impianti e sulla struttura volti principalmente a ottenere a un contenimento nel tempo dell'usura dovuta all'umidità. Il suo costo è di circa 200.000 euro che saranno finanziati per metà con risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo che ha sostenuto il progetto "Antiche chiese, nuove prospettive", mentre la restante metà sarà sostenuta da risorse proprie del Comune.
Dichiarazioni dell'amministrazione comunale
Il Comune di Casatenovo ha ringraziato le associazioni aderenti al processo di rifunzionalizzazione dei beni storico e artistici della zona per il loro sostegno, quindi la Pro Loco locale, "Il trifoglio" e " Sentieri e cascine". Ha ribadito inoltre l'impegno di restituire alla comunità la Chiesina di Santa Giustina bella, riqualificata e funzionale entro fine mandato ripetendo quanto già fatto con successo con la Chiesa di Santa Margherita.
