Calolzio, "stop plastica": l'appello della nuova generazione
Il messaggio scritto su una borsa di carta appesa al timone della statua dedicata ai Marinai al Lavello.
Una borsa di carta con su scritto "Stop Plastica" appesa al timone della statua dedicata ai Marinai al Lavello. È con questa singolare iniziativa che nei giorni scorsi qualche ambientalista locale, firmandosi "Nuova Generazione Calolzio", ha voluto esprimere e condividere con la popolazione la propria battaglia contro la plastica e in particolare contro le buste della spesa, senza imbrattare il monumento come spesso è accaduto ma con un gesto originale ma comunque visibile.
Calolzio, "stop plastica": l'appello della nuova generazione
A veicolare il messaggio, apprezzato e condiviso nei valori, è il gruppo civico di minoranza Cambia Calolzio, attraverso il suo capogruppo Diego Colosimo: "Stop alla plastica è un appello che apprezziamo e condividiamo. L’Italia è il secondo produttore di rifiuti plastici in Europa ma la transizione verso il Plastic Free, di cui si parla tanto, deve vedere però anche i territori partecipare con idee e buone pratiche al riciclo e superamento dell’uso della plastica".
Cambia Calolzio aveva già proposto un programma di sensibilizzazione
Già nel 2018 e poi nel 2020 come Cambia Calolzio, il gruppo aveva proposto al sindaco e al Consiglio comunale di attuare modalità di sensibilizzazione nelle grandi catene di distribuzione, nei bar e in tutti gli altri esercizi commerciali, per eliminare l’uso delle vaschette di plastica usa e getta e mettere in atto un programma per bandirne l’uso sul territorio comunale, magari anche attraverso la riduzione della tassa rifiuti per chi certifica che l’esercizio in questione non utilizza plastica usa e getta e un "bollino blu" da affiggere all’esterno con la scritta "stop plastica".
Colosimo, la proposta di collocare eco-compattatori che rilascino buoni spesa
"Allo stesso modo - continua Colosimo - ci piacerebbe avviare quanto prima una pubblicità etica di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente con l’obiettivo primario di eliminare la presenza della plastica usa e getta all’interno del Comune e delle scuole (es. macchinette distributrici di bevande, mense ecc) e predisporre un piano per la collocazione in zone nevralgiche di un adeguato numero di eco-compattatori che rilascino buoni spesa commercialmente spendibili sul territorio comunale, per incentivare la raccolta differenziata delle bottiglie di plastica e sostenere il piccolo commercio".
Luca De Cani