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Brianza Car, il colorificio in prima linea per i progetti inclusivi

L’intervista alle titolari del negozio di Robbiate che offre materiale e consulenze tecniche

Brianza Car, il colorificio in prima linea per i progetti inclusivi
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Brianza Car, il colorificio in prima linea per sostenere i progetti artistici inclusivi.

«Essere in prima linea per aiutare a creare dei progetti artistici è per noi motivo di soddisfazione e grande realizzazione. Siamo molto soddisfatti della street art inclusiva che da anni sosteniamo e appoggiamo».

Parole appassionate quelle di Sonia Gilardoni, titolare del colorificio Brianza Car di Robbiate, che dal 2005 ha sempre sostenuti i vari progetti di street art della zona. L’idea è partita dal tatuatore e artista B.Simo (all’anagrafe Simone Bonetta), residente ad Arlate di Calco ma con studio a Merate e l’iniziativa, organizzata da FabLab di «Piazza l’Idea», è stata promossa da Retesalute.

Brianza Car, il colorificio sostiene i progetti artistici inclusivi

«Noi siamo un semplice negozio di vernici e pitture. Siamo una fucina di idee e soluzioni, dove la passione per la bellezza e la creatività è il motore che ci spinge ogni giorno a trovare nuove soluzioni per soddisfare le esigenze dei nostri clienti – ha continuato Gilardoni – Dai nostri prodotti alle nostre consulenze tecniche, ci impegniamo sempre a offrire un servizio completo e personalizzato a chi sceglie di affidarsi a noi».

Brianza Car, infatti, si occupa di equipaggiare gratuitamente gli artisti che prendono parte a questi progetti con alcuni materiali essenziali per la pittura, oltre a fornire la consulenza tecnica per l’utilizzo di determinate sostanze e ingredienti.

«Per noi è importate continuare questo progetto: l’inclusione è essenziale e soprattutto è un modo per spronare i giovani a stare insieme e creare qualcosa di bello per gli altri» ha spiegato la titolare di Brianza Car.

Il primo progetto è nato all’incirca due anni fa con l’idea di ridipingere la colonna Enel nei pressi del centro sportivo di Cernusco con un gruppo di dieci ragazzi dai 16 ai 20 anni, tutti residenti nei comuni del Meratese.

«Abbiamo realizzato un’opera a tema sportivo e abbiamo donato vernici ad acqua, magliette, stencil e pennelli: dopo quel risultato abbiamo capito che valeva la pena investire di più in queste opere. I ragazzi si sono divertiti e alla fine dei lavori la soddisfazione è stata tanta».

Una bella collaborazione che durerà ancora negli anni e, come ha specificato Sonia Gilardoni, «siamo pronti ad aiutare a colorare il mondo, dando vita a ogni idea creativa».

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