Bocconi avvelenati, a Robbiate torna l'incubo per i cani

Bocconi avvelenati segnalati negli scorsi giorni a Robbiate. Nella mattinata di sabato 14 ottobre sono state individuate alcune esche avvelenate in via Cadorna, in centro paese.

Bocconi avvelenati, a Robbiate torna l'incubo per gli amici a 4 zampe

Amici a quattro zampe in pericolo. Nella mattinata di sabato 14 ottobre infatti, sono state individuate alcune polpette avvelenate in via Cadorna, in centro paese, bocconi potenzialmente letali che l’Amministrazione ha prontamente rimosso nel giro di poche ore, ma che hanno comunque messo in pericolo la vita di un cane che ne ha inavvertitamente mangiate un paio.

A lanciare l’allarme, infatti, è stato un robbiatese che ha allertato direttamente il primo cittadino Marco Magni. «Sono stato avvisato da una persona del paese», ha confermato il sindaco. «La figlia, passeggiando con il proprio cane, si è accorta che quest’ultimo aveva mangiato un paio di bocconi sospetti. E’ subito intervenuta riuscendo ad impedire che la seconda polpetta venisse ingerita, mentre per quanto riguarda la prima è stato necessario un intervento dal veterinario che ha provveduto a prendersi cura dell’animale».

Episodio che ha comunque avuto un felice epilogo, in quanto l’animale è risultato fortunatamente essere in buone condizioni, come spiegato dal primo cittadino.

«L’Amministrazione è quindi intervenuta prontamente e ha subito rimosso i bocconi avvelenati. Si trattava di 5 polpette che erano state posizionate all’interno di una zona alberata di via Cadorna, traversa di via dei Tigli che porta verso il centro del paese», ha continuato il sindaco. «Abbiamo diramato anche un avviso per cercare di allertare i proprietari di cani, invitandoli a prestare particolare attenzione durante le loro passeggiate».

Nel resto della giornata, dopo l’avviso pubblicato dall’Amministrazione, sono in effetti state individuate ed eliminate altre polpette avvelenate, in questo caso posizionate da un ancora ignoto criminale in via Merlini e vicolo delle Meridiane.
«Spero che non ci sia qualche delinquente capace di arrivare a lanciare questi bocconi anche all’interno di giardini privati di proprietari di cani. Occorrerà sicuramente prestare attenzione», ha concluso il sindaco, mettendo in guarda la popolazione.