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Balneabilità sulla sponda lecchese del lago: ecco i giudizi di Ats

Le ultime analisi effettuate fanno stare tranquilli i tanti turisti che sceglieranno di fare un tuffo in acqua.

Balneabilità sulla sponda lecchese del lago: ecco i giudizi di Ats
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Arrivano i giudizi di Ats Brianza sulla balneabilità della sponda lecchese del lago di Como. Le ultime analisi effettuate fanno stare tranquilli i tanti turisti che sceglieranno di fare un tuffo in acqua.

Balneabilità sulla sponda lecchese del lago: ecco i giudizi di Ats

Come si evince dalla tabella, tutte le località hanno ricevuto l'idoneità alla balneazione. Le analisi sono state effettuate il 21 e 22 giugno.

"Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi. E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:

evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
sostituire il costume dopo il bagno.

Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali".

 

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