Una novità imprevista per il cantiere della variante di Cisano Bergamasco: sono previsti degli aumenti nel costo dei lavori per 4 milioni di euro, di cui 1,2 milioni arriveranno dalla Provincia di Bergamo e la restante parte verrà reperita rimodulando il quadro economico dell’opera.
Le cause di questi aumenti vanno rintracciate soprattutto nel ritrovamento di numerosi rifiuti vicino al torrente Sonna che hanno comportato, oltre allo smaltimento recentemente completato, anche una preliminare analisi e bonifica ambientale. Un’altra fonte di aumento dei costi sono degli enormi blocchi di pietra, emersi durante gli scavi, che andranno demoliti per continuare i lavori.
Variante di Cisano, lievitano i costi
La Provincia si prepara quindi a stanziare la somma milionaria per contribuire alla costruzione di questa grande infrastruttura viabilistica il cui costo complessivo ha superato ormai i 50 milioni di euro. Verrà discussa proprio questa settimana nel Consiglio provinciale.
E mentre i costi lievitano, in cantiere si continua a lavorare senza sosta con alcuni notevoli risultati: tre settimane fa è stata infatti inaugurata la rotonda lungo la Sp169, al confine tra Cisano e Villa d’Adda in località Boschetto, dove si immetterà la strada del primo lotto della variante da ovest.
Questo tratto della variante, che un anno fa è stato molto contestato da alcuni cittadini per il suo impatto ambientale, collegherà la Sp169 alla seconda rotonda che verrà realizzata in località Torchio, dove verrà allocata anche la nuova piazzola ecologica di Cisano.
Il tracciato della variante, infatti, andrà a sovrapporsi all’attuale piazzola ecologica e per questo motivo, grazie ad alcune modifiche tecniche sollecitate dal Comune di Cisano, la piazzola provvisoria andrà a sostituire quella vecchia.
Questo esempio di buona collaborazione tra gli enti, tuttavia, non sempre è stato così evidente: nelle settimane precedenti all’inaugurazione della rotonda sulla Sp169, ad esempio, la ditta Milesi Sergio Srl di Gorlago che si occupa dei cantieri della variante aveva imposto un senso unico alternato con semaforo senza avvertire né il Comune né la Polizia locale, generando un grande traffico già nelle prime ore del mattino.
Il tutto sarebbe avvenuto a causa dell’invio di un’ordinanza breve da parte della Provincia che non prevede una comunicazione ai comuni interessati dai lavori.