Auguri di Buona Pasqua e ricordatevi di cambiare l'ora
Ci sono da spostare le lancette avanti di 60 minuti (sempre che abbiate ancora orologi o sveglie con le lancette)
Auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori e stanotte ricordatevi di spostare le lancette, torna infatti in vigore l'ora legale.
Auguri di Buona Pasqua e ricordatevi di cambiare l'ora
Il cambio dell'ora è un appuntamento che con gli anni si è prestato non solo al dibattito tra favorevoli e contrari, ma anche al proliferare di battute e vignette anche grazie all'eccezionale forza mediatica delle piazze virtuali.
Questa notte, tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, entrerà infatti in vigore l'ora legale, casualmente coincide con la Pasqua, per questo ne approfittiamo anche per farvi i nostri migliori auguri. Ve li facciamo con una vignetta del cartoonist Giovanni Beduschi, matita irriverente del Giornale di Merate, che in un disegno ha messo assieme la resurrezione di Cristo con il cambio dell'ora.
Si spostano in avanti le lancette
Spostando in avanti le lancette, si avrà un'ora di luce in più e si dormirà un'ora in meno.
Alle 2 bisognerà infatti portare le lancette dell'orologio un'ora avanti. Si usa ancora dire così anche se in realtà ormai gli orologi e le sveglie con le lancette non sono molti; tuti gli altri si aggiornano automaticamente. Il nuovo orario resterà in vigore fino al 27 ottobre quando si tornerà all'ora solare.
L'ora legale sfrutta infatti meglio la luce solare durante le giornate più lunghe di primavera ed estate e permette di ridurre il consumo di energia elettrica.
Ma da anni in Italia e non solo è vivace il dibattito, ovvero si discute sulla necessità di eliminare questo passaggio, dall'ora solare a quella legale e viceversa.
L'impatto su consumi, risparmi e ambiente
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 370 milioni di kWh.
Senza contare il beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Per molti andrebbe mantenuta tutto l'anno (in particolare per gli effetti positivi della luce sia come rendimento nello studio e nel lavoro, sia per il comportamento umorale soprattutto nel pomeriggio) non andando però di fatto a incidere due volte all'anno sull'organismo dell'essere umano e sui suoi ritmi cronobiologici.
Mantenendo l'ora legale in vigore sempre, adottando dunque un sistema orario "fisso" si andrebbe a evitare lo stress causato dai piccoli squilibri del ciclo sonno-veglia causato dallo spostamento delle lancette che tornerà a condizionare gli italiani a ottobre.