Asst: a Merate oltre 200 i vaccini contro il Papillomavirus e il Fuoco di Sant'Antonio durante gli open day di luglio
L'adesione alle due vaccinazioni è aumentata significativamente.
Asst: a Merate oltre 200 i vaccini contro il Papillomavirus e il Fuoco di Sant'Antonio durante gli open day di luglio. E' stata positiva l'aderenza alla vaccinazione contro il Papillomavirus umano e l’Herpes Zoster (il così detto Fuoco di Sant’Antonio) da parte della cittadinanza lecchese nel corso dei due open day organizzati nei centri vaccinali di Merate e Lecco nei fine settimana di luglio 2023.
Asst: a Merate oltre 200 i vaccini contro il Papillomavirus e il Fuoco di Sant'Antonio durante gli open day di luglio
I dati registrati risultano infatti incoraggianti: a Merate i vaccini somministrati (tra richiamo e nuova dose) sono stati 204, mentre i nuovi utenti assistiti 114, di cui 39 per HPV e 75 per Herpes Zoster; a Lecco invece i vaccini somministrati in tutto sono stati 259, mentre i nuovi assistiti 140, di cui 40 per HPV e 100 per Herpes Zoster.
"La protezione della salute di ciascuno è responsabilità singola e sociale che passa anche dalla prevenzione"
"Questi risultati riflettono l'impegno dei cittadini e dei professionisti sanitari nella promozione di una efficace prevenzione per una migliore salute per tutti - ha dichiarato Paolo Favini, direttore generale Asst Lecco - È necessario, tuttavia, non abbassare la guardia: come Asst continueremo ad impegnarci per diffondere informazioni accurate sulla sicurezza e l'efficacia delle vaccinazioni e per assicurarci che siano facilmente accessibili a tutti. Invitiamo tutti i cittadini a rivolgersi ai propri medici di Medicina Generale o alle sedi consultoriali della nostra Asst per ulteriori informazioni sulla vaccinazione contro l'HPV e l’Herpes Zoster. Affidarsi a professionisti è essenziale per prendere decisioni informate riguardo la prevenzione, diagnosi o trattamento di qualsiasi patologia. La protezione della salute di ciascuno è una responsabilità singola e sociale che passa anche dalla prevenzione delle malattie infettive e sessualmente trasmissibili".
L'adesione alle due vaccinazioni è aumentata significativamente
"La vaccinazione contro l'HPV è uno degli strumenti più efficaci nella prevenzione di alcune forme di tumore della donna ma, negli ultimi anni, anche dell’uomo - ha aggiunto Enrico Frisone, direttore socio sanitario Asst Lecco - Grazie a questa campagna di sensibilizzazione, rivolta in particolare alle donne tra i diciotto e i venticinque anni, oltre che alle ragazze e ai ragazzi tra gli undici e i diciotto anni, siamo orgogliosi di annunciare che l'adesione a questa vaccinazione è cresciuta significativamente. L'HPV è un virus comune che può essere trasmesso attraverso il contatto sessuale e può avere gravi conseguenze per la salute a lungo termine. La vaccinazione è sicura ed estremamente efficace nel prevenire la diffusione del virus e le malattie associate ad esso. Inoltre, siamo lieti di vedere un aumento parallelo nell'aderenza alla vaccinazione contro l’Herpes Zoster, anche noto come Fuoco di Sant'Antonio, che ha visto coinvolta la popolazione dei residenti lecchesi nati tra il 1952 e il 1958. Questa malattia dolorosa è causata dalla riattivazione del virus della varicella zoster, che può rimanere inattivo nel corpo dopo un'infezione precedente di varicella. Con l'aumento dell'età, il rischio di contrarre l'Herpes Zoster aumenta e può comportare gravi complicazioni e lunghe convalescenze. La vaccinazione è la chiave per proteggere le persone più vulnerabili e ridurre il carico di questa patologia sulla nostra comunità. È fondamentale ricordare che, in caso di dubbi o domande riguardanti la vaccinazione e la propria salute, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o ad uno dei nostri specialisti".