Area Nava: dopo la messa in sicurezza diventerà un polo civico
Il sindaco di Olgiate: "Quanod l'avremo sistemata in paese ci sarà più spazio per la cultura, l’arte e la musica"

Un open space per mostre temporanee, alcune salette per permettere ai giovani musicisti di esercitarsi, locali per le associazioni ma anche alloggi temporanei e un bar per ridare vita alla frazione di Porchera. E’ un progetto ambizioso quello che l’Amministrazione di Olgiate coltiva sull’Area Nava, che a breve verrà rimessa a nuovo con un importante intervento di messa in sicurezza finanziato per 500mila euro da un contributo e per i restanti 390mila euro dal Comune.
Area Nava: primo step la messa in sicurezza
«Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una visita dalla Sovraintendenza per far partire i lavori di messa in sicurezza, infatti abbiamo già recintato la zona - ha spiegato il primo cittadino Giovanni Battista Bernocco - L’intervento di messa in sicurezza è già finanziato, ma non ci fermeremo qui. Abbiamo grandi cose in mente per l’Area Nava».
L’immobile, acquisito una trentina d’anni fa, è composto da due stabili che andranno incontro, salvadanaio permettendo, ad un massiccio intervento di restauro.
Il sindaco: "Sogno un polo di aggregazione, tra arte, cultura e condivisione"
«Per quanto riguarda la cascina grande, che si snoda su tre piani, abbiamo pensato di dar vita ad un vero e proprio polo civico aggregativo - spiega Bernocco illustrando la seconda fase del progetto, ancora da finanziare - Al piano terra pensiamo di lasciare spazio a delle salette per le associazioni che ora si ritrovano nei locali di Valmara, che non hanno però il riscaldamento. Vorremmo inoltre creare una sala civica e dare in affitto uno spazio che possa servire come bar, non solo in occasione delle feste. Al primo piano, quello dove c’è la balconata, vorremmo predisporre delle sale con strumentazione musicale per permettere ai giovani e ai gruppi della zona di esercitarsi. Al secondo piano, infine, immaginiamo un open space dedicato alle mostre e all’arte: ad oggi esponiamo quadri e ospitiamo le esposizioni in sala consiliare perché non abbiamo altri spazi, ma questo sarebbe ideale».
Nella cascina piccola, invece, si vorrebbero realizzare quattro monolocali da utilizzare come appartamenti di sollievo temporaneo, per soggiorni brevi e di emergenza.
Costerà tre milioni di euro e si cercano già bandi e finanziamenti
Le idee ci sono e il progetto è già su carta, quello che manca ad oggi sono però i fondi. «Si tratterebbe chiaramente di un intervento molto costoso, che stimiamo intorno ai tre milioni di euro - ammette Bernocco - Da soli come Comune non possiamo fare molto, ma ci stiamo già guardando attorno nella speranza di poter cogliere l’opportunità di qualche bando».
La sistemazione dell’Area Nava garantirebbe agli olgiatesi un luogo di ritrovo e condivisione in una frazione come quella di Porchera dove spazi simili mancano: «Sarebbe perfetto: non è a ridosso alle abitazioni ma è vicino all’area festa, con la possibilità di creare un’unica zona votata proprio all’aggregazione. Se escludiamo la mensa provvisoria della scuola elementare non abbiamo altri spazi dove permettere ai cittadini di ritrovarsi in gruppo e organizzare attività. Con l’Area Nava sistemata in paese ci sarà più spazio per la cultura, l’arte e la musica».