Aperta la raccolta fondi per la fisioterapia di Sharon
Il costo è troppo alto, ma la ragazza, affetta da tetraparesi spastica, non può farne a meno
Sharon ha bisogno di due o tre sedute di fisioterapia a settimana: ma non può permettersele, aperta la raccolta fondi. Servono 6 mila euro per coprire un anno.
Aperta la raccolta fondi per Sharon
La fisioterapia ambulatoriale è garantita e gratuita solo fino ai 18 anni, ma ora Sharon, ragazza di Palazzago con tetraparesi spastica, di anni ne ha 25 e lungo questo arco di tempo sua madre Romina Mauri non è riuscita sempre a garantire le sedute necessarie, perché tante sono le spese e alti i costi. Però, Sharon di quelle sedute ne ha bisogno e quindi la madre ha deciso di lanciare una petizione per raccogliere 6 mila euro «quelli che servono per garantirle un anno di fisioterapia continuativa», spiega.
Romina racconta: «La fisioterapia ha senso solo se fatta con continuità e Sharon avrebbe bisogno di due o tre sedute a settimana, ma io non posso permettermele. In questi anni, ho cercato di arrangiarmi, imparando io a farle fare qualche movimento, portandola qualche volta, saltuariamente, però non basta. Il rischio così è che perda alcuni movimenti che ora fa in autonomia, come il passaggio carrozzina-letto e viceversa, senza contare i possibili peggioramenti e dolori. I tendini, se non vengono fatti muovere, rischiano di contrarsi, costringendola a stare a letto accucciata o rendendo necessaria l'operazione di allungamento, per lei non senza rischi».
Per Sharon quindi, queste sessioni sono più che necessarie attualmente e la raccolta fondi è l'unica strada che Romina vede come percorribile per garantirle alla figlia. Spiega: «Per avere qualche agevolazione in più Sharon avrebbe dovuto avere la certificazione B1, lei invece ha il B2, perché qualche movimento in autonomia li fa, come mangiare da sola con la mano sinistra. Ci vengono riconosciuti 1.800 euro all'anno, ma una seduta costa fino a 45 euro, senza contare tutte le altre spese necessarie.