politiche giovanili

AperiZone per capire cosa piace ai giovani e perché non frequentano il paese

L'idea della Consulta di Montevecchia è far uscire di casa i ragazzi e portarli a vivere una socialità più spontanea, "come quella di una volta, quando ci si ritrovava al muretto, senza cellulari tra le mani ma guardandosi negli occhi"

AperiZone per capire cosa piace ai giovani e perché non frequentano il paese

Si chiamerà AperiZone e avrà l’obiettivo di coinvolgere i giovani del territorio, «per portarli fuori di casa e spingerli a conoscersi e ad instaurare un dialogo tra di loro». Un po’ come si faceva una volta, quando ci si ritrovava al muretto, senza cellulari tra le mani ma guardandosi negli occhi, costruendo una socialità più vera e spontanea.

AperiZone: un’idea della Consulta Giovani per i ragazzi

A lanciare l’idea, nata in seno alla Consulta Giovani di Montevecchia, è la vicesindaca Francesca Colombo, che insieme all’assessore Nicoletta Palmieri e alla consigliera Claudia Zamarian sostiene i cinque ragazzi che fanno parte del gruppo. «In questi quattro anni di Consulta Giovani di iniziative ne abbiamo proposte tante, dalla mappatura dei luoghi del paese più frequentati dai ragazzi alla Street Art – ricorda Colombo – Purtroppo però non c’è mai molta partecipazione. Vediamo che non è un problema solo di Montevecchia, infatti i ragazzi sono in contatto con la Consulta Giovani di Missaglia, che vive le stesse difficoltà».

Sono cambiate, in sintesi, le modalità con cui i ragazzi si interfacciano tra loro: «Con Util’Estate, ad esempio, siamo riusciti a mettere in contatto adolescenti che si vedevano a scuola ma non si conoscevano e quindi non si parlavano – prosegue la vicesindaca – Qui vorremmo fare un po’ la stessa cosa, perché ci piacerebbe che i nostri giovani restassero in paese, magari incontrandosi sui muretti o sulle panchine di via del Fontanile come qualche anno fa».

Il primo incontro il 29 novembre, ma in cantiere c’è già altro

Di qui la decisione di lanciare AperiZone, un aperitivo a prezzo calmierato (8 euro) in Casetta: «Il primo appuntamento conoscitivo sarà sabato 29 novembre a partire dalle 18.30, per i ragazzi dai 16 ai 28 anni. Poi seguiranno anche altri incontri che di volta in volta si potrà pensare di animare con giochi o proposte di vario genere, che ci auguriamo arrivino dai ragazzi stessi».

“Vogliamo coinvolgere i ragazzi e, se le nostre proposte non piacciono, aggiustare il tiro”

La serata vuole essere anche un test per la stessa Consulta, per capire quali sono le esigenze reali dei giovani. «Abbiamo riaperto più volte il bando della Consulta eppure i ragazzi che si sono fatti avanti sono solo cinque. Quando facciamo gli eventi per i neo 18enni la partecipazione è scarsa, l’ultima volta si sono presentati solo in due, e persino la Mappa di Comunità ha coinvolto solo due montevecchini perché gli altri partecipanti arrivavano da fuori – si sfoga Colombo con rammarico – Vogliamo capire se siamo noi che sbagliamo qualcosa, se le nostre proposte non sono interessanti e nel caso come aggiustare il tiro. Ci teniamo davvero a dare della alternative per i più giovani, anche a livello di strutture, e infatti stiamo cercando dei finanziamenti per creare una palestrina di calisthenics. La vera speranza però è che poi venga sfruttata».

A tutte queste domande solo i diretti interessati potranno dare risposta. Per questo l’appuntamento è con AperiZone (iscrizioni aperte fino a una settimana prima scansionando il QrCode condiviso sui canali ufficiali del Comune e in locandina).