Anziana derubata del suo deambulatore
Rosa Mangherini, 86enne di Merate, è un’assidua frequentatrice del Centro sociale anziani di piazza don Minzoni: qualcuno ha rubato il suo carrello, lasciandone uno pressoché rotto
Anziana derubata del suo deambulatore a Merate. Rosa Mangherini, 86enne, è un’assidua frequentatrice del Centro sociale anziani di piazza don Minzoni: qualcuno nei giorni scorsi ha preso il suo carrello, lasciandone uno pressoché rotto.
Anziana derubata del suo deambulatore: il racconto della vittima
Che con ogni probabilità si sia trattato di un furto intenzionale e non di una banale coincidenza, figlia di una disattenzione involontaria, lo dicono i dettagli. E se così fosse, i frequentatori del Centro sociale anziani di piazza Don Minzoni dovrebbero cominciare a tenere gli occhi bene aperti.
Da circa due settimane la meratese Rosa Mangherini, 86 anni, abituata a trascorrere qualche ora in compagnia delle amiche al Csa, ogni pomeriggio, utilizza un deambulatore che non è il suo. Qualcuno glielo ha scambiato (sembrerebbe di proposito, come detto prima) prendendosi il suo molto più performante e lasciandogliene un altro parecchio simile, ma solo nell’aspetto. I due carrellini ad una prima osservazione si direbbero infatti identici.
Se però si guardano con più attenzione, comparando le foto scattate all’86enne con il suo deambulatore prima e dopo l’episodio di un paio di settimane fa, ci si accorge che le maniglie dei freni sono differenti. Uno le ha grigie, l’altro - quello che ha ora – nere. Ma rispetto al carrello che Rosa Mangherini aveva acquistato nel maggio scorso, più che altro, quello che si è ritrovata tra le mani dopo aver trascorso un pomeriggio come tanti altri insieme alle sue amiche al centro anziani è molto più datato e, soprattutto, ha dei difetti alle ruote, per cui ogni tanto si inceppa.
«Il mio non aveva questi problemi e mi sentivo sicura e stabile - assicura l’86enne, intenzionata a lanciare un appello agli utenti del Centro anziani un po’ per ritrovare il suo deambulatore e un po’ per chiedere ai frequentatori di prestare la massima attenzione – Lo avevo comprato la scorsa primavera nella parafarmacia in centro a Merate. Era nuovo, questo non lo è. L’altra mattina stavo andando a fare la spesa, mi sono bloccata e quasi cadevo. Alla mia età non voglio correre rischi, perciò se non mi restituiscono il mio dovrò per forza comprarmene uno nuovo».
A confermare i sospetti è anche la figlia dell’86enne la quale, assistendo quotidianamente la madre anziana, sa benissimo com’era fatto il deambulatore.
«Quel giorno l’avevo accompagnata io al Centro anziani - ha spiegato la donna - Mia mamma due o tre giorni alla settimana va sempre e volentieri, gioca a carte e beve un caffè con le sue amiche. Di solito lascia il suo carrellino in una stanzetta di fianco alla caffetteria dove ci sono i tavolini. Quella sera quando è tornato a riprendersi il deambulatore il suo non c’era più e ha trovato solo quello che sta usando ora. Che chiaramente non è il suo perché ha le ruote che ogni tanto si bloccano e non è tanto nuovo».
A convincere madre e figlia che lo scambio di carrelli sia stato volontario è anche il dettaglio del cestino collocato sotto il sedile.
«Chi lo ha preso ha avuto tutto il tempo di togliere la copertura in stoffa che avevo messo e allacciarla al carrello più malmesso» ha concluso la figlia dell’86enne. Ma c’è di più. Pare infatti che la signora originariamente avesse acquistato la scorsa primavera un deambulatore nuovo di zecca, con alcuni componenti color blu. Il carrello sarebbe poi stato scambiato una prima volta con uno perfettamente funzionante, tanto da non destare sospetti nell’anziana. Perciò si potrebbe anche trattare di un ladro seriale di deambulatori.