Giovedì 12 dicembre

Andrea Vitali a teatro a Merate con "Il sapore del Natale"

Un racconto dello scrittore bellanese adattato da Francesco Pellicini, che ne cura anche la regia

Andrea Vitali a teatro a Merate con "Il sapore del Natale"
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Il sapore del Natale è anche il sapore dei capponi, almeno nella Bellano degli anni ‘50, dove è ambientato il racconto di Andrea Vitali adattato per il teatro da Francesco Pellicini

Francesco Pellicini
Francesco Pellicini

Andrea Vitali a teatro a Merate con "Il sapore del Natale"

Problema è che tre capponi sono stati rubati, un furto sul quale è chiamata ad indagare la caserma dei carabinieri bellanese, che nel dopoguerra non è più guidata dal maresciallo Maccadò, reso famoso dai romanzi di Vitali, ma da tal Gaetano Nonnanno. Fra i protagonisti del racconto non c’è lui, ma piuttosto un suo sottoposto, il carabiniere Ausilio, assieme a tal Americo Rigazzi, che si reca in caserma per denunciare il furto dei capponi. Ne seguirà una vicenda leggera, divertente, come tutti i romanzi di Vitali, ma al contempo ricca di significato, come è lecito attendersi da un racconto che ha il Natale come tema.

Il 12 dicembre al teatro Manzoni

In vista dello spettacolo che verrà rappresentato giovedì 12 dicembre alle 21 al cine teatro Manzoni di Merate, abbiamo chiesto a Vitali come è nata l’idea di rappresentare alcuni suoi racconti su un palco.

Lo scrittore bellanese Andrea Vitali

"E’ nata anni fa dall’incontro con il gruppo musicale dei Sulutumana. Esaurita quell’esperienza decennale ho conosciuto Francesco Pellicini e alcuni amici musicisti e ci è parso interessante rendere la presentazione di un libro più mossa e divertente. Abbiamo visto che l’idea di interrompere il testo scritto con interventi musicali affidato all’uno o all’altro musicista che ci accompagnano in questa avventura - Max Peroni e Fazio Armellini - funziona e poi il racconto si presta anche al periodo...".

La vicenda è ambientata nel dopoguerra, è cambiato quindi il maresciallo della stazione dei carabinieri. Questo significa che sono finite le avventure del maresciallo Maccadò, al quale i suoi lettori sono affezionati?

"No, assolutamente, Maccadò è attivo negli anni ‘30, prima della guerra, nel dopoguerra le cose sono cambiate e me lo immagino già in pensione, Maccadò vivrà fin che sono vivo io, tant’è che in libreria c’è l’ultimo libro che lo vede nelle vesti di protagonista".

Il racconto dal quale è tratto lo spettacolo è in vendita e i proventi sono devoluti alla Comunità riabilitativa ad alta assistenza di Piario, nella Bergamasca: ha un legame particolare con questa struttura?

racconto di Andrea Vitali Il sapore del Natale

"Sì, c’è stato un legame quinquennale poi interrotto a causa del Covid. Ho collaborato con loro rielaborando testi anche di altri autori, con l’aiuto di alcuni infermieri. Con gli ospiti della comunità abbiamo fatto spettacoli, gite, inaugurazioni, per mettere a frutto le loro doti, considerato che sono giovani che hanno la possibilità di essere reinseriti nella società. Poi il Covid, unito ad altre problematiche, ha interrotto questa collaborazione, quindi cerco di sostenere indirettamente la comunità con i proventi di questo racconto".

Fra i critici letterari qualcuno l’ha paragonata a Giovannino Guareschi, altri ad Andrea Camilleri, ma c’è qualche autore che l’ha ispirata? Quali gli scrittori che ha amato e continua ad amare?

"Tra gli italiani ho amato e amo Piero Chiara e Dino Buzzati, tra gli stranieri, non si meravigli, Omero e Friedrich Dürrenmatt. Omero ha scritto tutto quel che si poteva scrivere; sul comodino della mia camera tengo i suoi inni e la sera prima di spegnere la luce leggo sempre almeno qualche riga di quegli inni".

Tornando al suo racconto, che fine hanno fatto i tre capponi?

"Per scoprirlo bisogna venire a teatro, sarà un’occasione per trascorrere un’oretta divertente, sicuramente vi strapperemo qualche sorriso".

Il sapore del Natale a teatro con Andrea Vitali

«Il sapore del Natale» con Andrea Vitali e Francesco Pellicini è in programma, (fuori abbonamento), giovedì 12 dicembre alle 21 al Cine Teatro Manzoni di Merate. Per informazioni e biglietti: 351.5890142 - www.cineteatromanzoni.it - cineteatromanzonimerate@gmail.com - La direzione artistica dello spettacolo è a cura di Duepunti Srl di Cernusco Lombardone - www.duepuntisrl.it - info@duepuntisrl.it

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