Torneo

Amici senza frontiere, quando il calcio esprime i valori più belli

A Rogoredo si sono sfidate l’Atletico Clube de Arrentela di Lisbona (Portogallo), l’Asd Quelli del Venerdì di Ravanusa, in provincia di Agrigento, e gli Amici della Brianza di Casatenovo e Biassono

Amici senza frontiere, quando il calcio esprime i valori più belli
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«Amici senza frontiere»: questo il nome del torneo triangolare di calcio che si è disputato sul campo di via Volta a Casatenovo sabato pomeriggio.

Le tre compagini che hanno preso parte alla manifestazione benefica sono state l’Atletico Clube de Arrentela di Lisbona (Portogallo), l’Asd Quelli del Venerdì di Ravanusa, in provincia di Agrigento, e gli Amici della Brianza di Casatenovo e Biassono.

Amici senza frontiere a Casatenovo

A dare il calcio d’inizio al torneo, sono stati Luca Penati, vicepresidente della Casatese, e Giancarlo Capelli detto «il Barone», storico e quasi mitologico capo della tifoseria del Milan. Il tutto davanti a circa 300 spettatori.
A vincere il torneo sono stati i portoghesi. Miglior portiere: Sandro Avarello. Miglior giocatore: Paulo Angelica. Capocannoniere: Stefano Fumagalli.

«Ricordo ancora come fosse ieri quando “gli appassionati calciofili” che non vogliono appendere le scarpe al chiodo sono partiti per la Sicilia e grazie all’accoglienza degli amici siciliani hanno dato inizio a questa serie di eventi ed esperienze che ci hanno riempito di passione e di sincera “inclusività” - ha commentato Fabio Di Pasquali, presidente degli Amici della Brianza - Era domenica 3 aprile 2022: da allora, in poco più di due anni, siamo stati capaci di organizzare trasferte interregionali (Vicenza, Alessandria) e internazionali come quella di maggio 2023 in Portogallo, dove abbiamo sfidato per la prima volta l’Atletico Clube de Arrentela. Oggi abbiamo vissuto tutti insieme l’ennesima bella esperienza piena di valori ed esempi da esportare, che devono e possono stimolare emulazione, grazie alla nostra capacità e desiderio di dimostrare insieme che le barriere, di qualunque tipo, non esistono».

Immancabile il terzo tempo, durante il quale i calciatori amatori si sono scatenati sulle note di DJ Walky e DJ Pego all’oratorio di Rogoredo.

 

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