fino a 60-80 km/h

Allerta meteo nel meratese per forti raffiche di vento

Bollino giallo in tutta la zona: la fase di massima intensità è prevista nel pomeriggio di oggi, lunedì 27 marzo 2023

Allerta meteo nel meratese per forti raffiche di vento
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Dalla mattina di oggi, lunedì 27 marzo 2023, è scattata l'allerta meteo in tutto il territorio meratese a causa delle forti raffiche di vento. La fase di massima intensità è prevista nel pomeriggio. La protezione civile comunica un'allerta gialla in tutta la zona.

Allerta meteo nel meratese per forti raffiche di vento

"Dal primo mattino di oggi, 27 marzo 2023, è atteso un generale rinforzo della ventilazione sul territorio regionale, con raffiche più sostenute inizialmente sui settori alpini ed in successiva rapida estensione alla pianura e all'Appennino; la fase di massima intensità è prevista nel pomeriggio, e sarà seguita da una graduale attenuazione partendo dalle zone di pianura". A comunicarlo è la Protezione civile.

"Sulla pianura centro-occidentale si potranno registrare i fenomeni più sostenuti (vento medio fino a 40-50 km/h, raffiche fino a 60-80 km/h) e la ventilazione potrà risultare anche a carattere di foehn. Sui settori alpini e prealpini le raffiche più intense sono previste in quota e nelle valli esposte, con punte localmente fino a 70-90 km/h; al di sopra dei 1500 metri si potranno raggiungere raffiche di 90-100 km/h. Dalla serata progressiva attenuazione a tutte le quote".

"In conseguenza dell'intensificazione prevista della ventilazione sul territorio regionale, anche a carattere di foehn e a tutte le quote, per la giornata di domani 27/03 si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi".

"I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali: scenari di rischio vento forte, caratterizzati da venti con intensità media fino a 50km/h, persistenti per almeno 3 ore consecutive nell’arco della giornata, con la possibilità di raffiche fino a 80-90 km/h, con effetti, generalmente localizzati, quali: eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, rami, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando lo sradicamento degli alberi per l’effetto leva prodotto dal vento fa perdere il contributo alla stabilità dato dalle radici; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.

Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all'indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it".

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