Allarme in stazione: "Correte, c'è un uomo che cammina sui binari"
Il giovane ha aggredito gli agenti, tentando di farli cadere dalla banchina a Monza
Allarme in stazione: "Correte, c'è un uomo che cammina sui binari", interrotta la circolazione dei treni.
Si sono vissuti attimi di tensione martedì sera, il primo agosto 2023, quando un uomo si è messo a camminare lungo i binari della stazione di Monza, causando l’interruzione della circolazione dei treni regionali in direzione Desio.
"Correte, c'è un uomo che cammina sui binari"
Ad allertare i soccorsi sono state le persone presenti che hanno chiamato la Questura che ha inviato sul posto due volanti in servizio, Una volta arrivati in stazione, gli agenti hanno individuato il giovane che, in apparente stato confusionale, si muoveva sui binari, tanto che per motivi di sicurezza era anche stata bloccata la circolazione ferroviaria.
Una volta raggiunto (si trattava di un giovane di origini egiziane, è stato invitato dagli agenti a salire sulla massicciata e liberare i binari, ma per tutta risposta lui, che non si mostrava in nessun modo collaborativo, ha iniziato a dimenarsi furiosamente, tentando di colpire gli operatori di Polizia con calci e pugni, provando altresì a spingerli per farli cadere dalla banchina sui binari del treno.
Allarme in stazione: calci e pugni agli agenti e alla volante
Nonostante fosse stato messo in sicurezza, nel corso del trasporto in via Montevecchia, il giovane ha proseguito a sferrare violenti calci ai vetri dell’autovettura di servizio, continuando così anche una volta giunto negli uffici. Nel frattempo, dopo un'interruzione di circa 20 minuti, la circolazione ferroviaria poteva riprendere regolarmente.
Vista la flagranza del reato e la gravità della condotta, il giovane - identificato per un 24enne cittadino egiziano richiedente asilo - è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio, per essere poi messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo davanti al Tribunale di Monza.
La direttissima e la misura del carcere
Nella mattinata di ieri, mercoledì 2 agosto, è stata celebrata l’udienza per direttissima. Il giudice, dopo la convalida dell’arresto e il rinvio dell’udienza al 14 settembre a causa dell’atteggiamento rivoltoso in aula, ne ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere ed è stato portato presso la Casa Circondariale di Monza.
Allarme in stazione, per lui anche il reato di ricettazione
A seguito di ulteriori approfondimenti gli agenti della Questura di Monza hanno altresì riscontrato come l’arrestato corrispondesse alla medesima persona che nelle precedenti 24 ore si era reso responsabile anche del reato di ricettazione. Alle 19.50 di lunedì 31 luglio, su segnalazione della Sala Operativa, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volante aveva fermato una persona sospetta che indossava una mascherina legata al collo. A seguito di perquisizione personale, gli sono stati rinvenuti addosso una tessera sanitaria e una tessera Atm intestate a persone che lo stesso dichiarava di non conoscere, nonché un telefono cellulare con utenza spagnola di cui lo stesso non sapeva giustificarne il possesso.
Nel contempo il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha attivato l’Ufficio Immigrazione per la segnalazione alla Commissione Territoriale di Milano ove è pendente l’istanza di richiesta d’asilo del 24enne egiziano.