Una scelta forte

Al festival a Missaglia si beve solo Gaza Cola

La decisione è stata comunicata dagli organizzatori di BriUp, la manifestazione che si svolgerà questo weekend al Monastero della Misericordia di Missaglia

Al festival a Missaglia si beve solo Gaza Cola
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"Con ogni lattina, con ogni sorso, sostieni la ricostruzione di Gaza e progetti umanitari nella Striscia". Così gli organizzatori di BriUp, il festival dei giovani che si terrà questo weekend al Monastero della Misericordia di Missaglia, spiegano la scelta di vendere la Gaza Cola, seguendo l'esempio, tra gli altri di centinaia di supermercati Coop di tutta Italia.

Al BriUp si beve Gaza Cola

Dal 27 al 29 giugno 2025, nella suggestiva cornice del Monastero della Misericordia di Missaglia, torna BriUp, il festival multidisciplinare gratuito che da quattro anni racconta, trasforma e celebra la provincia come spazio di creazione, riflessione e possibilità.

Un'iniziativa che quest'anno si fonde con una scelta etica e dal forte significato in uno scenario geopolitico decisamente drammatico soprattutto in Medio Oriente.

"Quest’anno venderemo Gaza Cola - spiegano gli organizzatori  è un simbolo di speranza e resistenza, un’iniziativa al 100% di proprietà palestinese, con cui sosteniamo la ricostruzione di Gaza e i progetti umanitari nella Striscia".

BriUp nasce dall’idea di un collettivo di giovani volontari con un obiettivo preciso: la cura e la rigenerazione culturale, in provincia. Un progetto che anno dopo anno, mette al centro il proprio impegno nel valorizzare i linguaggi emergenti e nel promuovere un’idea di cultura accessibile e profonda. Dopo le edizioni di Oggiono, Missaglia e Monticello Brianza (negli spazi di Villa Greppi), il festival torna al Monastero con una programmazione musicale e artistica che unisce artisti locali e in arrivo da tutto il mondo.

Oltre alla proposta culturale, restano in primo piano la cura per l’allestimento della location e per l’offerta enogastronomica. È stato creato un nuovo menù a chilometro zero, grazie alla collaborazione con una decina di fornitori locali, con proposte vegane. Insieme al Birrificio Lariano, verrà spinata “BeerUp”, una lager helles artigianale e gluten free.

BriUp è possibile grazie al sostegno di decine di giovani under 30 e di un centinaio di volontari, per la sua quarta edizione ha raccolto il patrocinio di diversi comuni, tra cui Annone di Brianza, Barzanò, Barzago, Bulciago, Casatenovo, Cremella, Dolzago, Galbiate, Missaglia, Molteno, Monticello Brianza, Oggiono, Sirone, Viganò.

È stata anche rinnovata la partnership con Silea, per la raccolta dei rifiuti prodotti nel corso della manifestazione e il noleggio di bicchieri riutilizzabili.

Verrà riproposta anche la collaborazione con le sezioni Avis di Besana Brianza, Costa Masnaga e Missaglia. A Villa Greppi, lo scorso anno, sono stati presi i contatti di oltre cinquanta nuovi possibili donatori.

Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura di Acinque Energia, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Silea. Si ringraziano gli sponsor Peregolibri, Teresa delle Fragole, Limonta, Termoidraulica Bottaro Wladymiro, Blufrida e Colombo, oltre ai partner Fuoritraccia, La Grande Casa, Piazza l’Idea e Villa Greppi.

Il programma dell'evento

Ogni giornata del festival è costruita attorno a un elemento simbolico — Terra, Sole, Aria/Luna — che guida la selezione musicale e artistica, offrendo al pubblico un'esperienza immersiva, sia sensoriale che concettuale.

Venerdì 27 giugno – “Terra”
La giornata inaugurale è dedicata alla dimensione corporea e materiale.
Lineup: Mesosauna, Planet Opal, Mont Baud
DJ set: Ataya

Sabato 28 giugno – “Sole”
La seconda giornata del festival è incentrata sulla sperimentazione musicale e visiva.
Lineup: Yusbowi, Fusaifusa, Bantukemistry
DJ set: MVMA

Domenica 29 giugno – “Aria/Luna”
La giornata conclusiva è dedicata a un’esperienza artistica caratterizzata da sonorità eteree e riflessive.
Lineup: Marco Bordini, Vanarin, Mombao

Accanto alla lineup musicale, BriUp 2025 ospiterà due mostre (una personale e una collettiva) che indagano il valore generativo della mediocrità come forma di resistenza culturale e creativa, soprattutto nel contesto provinciale.

In programma anche performance e talk tematici, per esplorare il concetto di “vuoto” non come assenza, ma come spazio da abitare, da curare e da trasformare. Un vero e proprio collage di esperienze che, pezzo dopo pezzo, costruisce una narrazione nuova e dinamica della provincia.

Giovedì 26 Giugno - talk (TBD) + performance e opening della mostra personale “Lotio Carnea” di Camilla Dalmazio e della mostra collettiva “Domenica” di Martino Santori, Thomas Bentivoglio, Valentina Lorenzi e Peng Shuai Paolo. Le mostre sono entrambe curate dal Collettivo Mandra (Sandra Beccaro e Marta Chinellato)

Venerdi 27 Giugno - performance di Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi “Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro.

Sabato 28 Giugno - performance di Leila Ka “Pode Ser” + talk (TBD)

Domenica 29 Giugno - performance di Alessandra Marino e Giulia Corselli “The Tube”  + talk con Collettivo Mandra

 

 

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