Volente o nolente il cantiere della scuola primaria di Barzago andrà terminato per maggio 2026, pena la perdita dell’importante contributo Pnrr. «E di certo non possiamo permettercelo» chiarisce il consigliere con delega alle Opere pubbliche Stefano Beretta.
Bisogna accelerare sul cantiere della scuola primaria di Barzago
E’ un tasto dolente quello dei cantieri a Barzago, che sin dall’elezione del nuovo sindaco Melissa Cereda pesa sull’Amministrazione come una spada di Damocle, tra ritardi e aumenti di costi. Primo fra tutti quello della scuola primaria Pulici, già inviso all’attuale maggioranza capitanata dal veterano Manuel Mauri e da Stefano Beretta che, quando sedevano tra le fila della minoranza, avevano più volte espresso scetticismo nei confronti della sistemazione del plesso, preferendo l’alternativa di un nuovo edificio.
Il cantiere della scuoletta (edificio piccolo) è stato affidato ad una nuova azienda, della quale Beretta si dice soddisfatto: «Lavorano bene e con serietà, noi come Amministrazione siamo costantemente aggiornati e in contatto con i tecnici. Ci sono alcuni lavori eseguiti da chi c’era prima che sono stati fatti male e quel che è certo è che tutto questo cantiere ci comporterà dei danni economici non indifferenti, circa 200mila euro per la scuoletta e una cifra non ancora stimata per la mensa».

A tutto questo si aggiunge la deadline del termine lavori, pena la perdita del contributo Pnrr che finanzia buona parte dell’intervento sulla scuola. «Parliamo di maggio 2026, che non è domani ma non è nemmeno così lontano nel tempo – sottolinea Beretta, lasciando trasparire un po’ di preoccupazione – Per la scuola il Comune aveva aperto un mutuo di 300mila euro, a cui si aggiungeva il finanziamento, che è tra i 600 e i 700mila euro. Se i lavori non finiranno in tempo non avremo il contributo: sarebbe un problema enorme perché il nostro Comune quei soldi non li ha».
Uno dei tanti incontrati dalla nuova Amministrazione nella gestione dei cantieri già aperti, ma questa volta tutt’altro che risolvibile.