Abbattimento degli alberi: la minoranza interroga
"Un Passo Avanti Insieme" chiede costi e ulteriori interventi previsti.
Dopo il recente abbattimento di alcune essenze nella parte interna di piazza della Vittoria a Cernusco, la minoranza di Un Passo Avanti Insieme interroga il sindaco Gennaro Toto per conoscere le ragioni e i costi dell'intervento e chiedere conto anche dei tagli futuri.
Abbattimento degli alberi: la minoranza interroga
"In data 7 luglio 2021 l’agronomo Caffi Avogradi trasmetteva al Comune di Cernusco Lombardone la relazione tecnica sul “Censimento informatizzato dell’intero patrimonio
arboreo radicato sul territorio Comunale di Cernusco Lombardone, che la relazione succitata era corredata da dettagliata scheda tecnica per ciascun albero riportante, tra gli altri, dati relativi all’età e alla salute dell’albero stesso, che al punto 5 del medesimo elaborato veniva proposto l’abbattimento di 22 alberi, giustificato da motivazioni di carattere fitosanitario, strutturale e per forti interferenze con le condizioni al contorno. Il 4 febbraio 2023 è stato abbattuto un tiglio in piazza Mazzini e che l’estensore della relazione aveva giudicato l’albero sano, suggerendo di avviare l’indagine volta ad esaminare le caratteristiche morfologiche e strutturali e poi il 13 febbraio sono stati abbattuti cinque alberi nel parco Mercurio sito in piazza della Vittoria e che nessuno di questi alberi rientrava tra le proposte di abbattimento dell’agronomo. Il 17 febbraio 2023 sono state rimosse altre piante all’ingresso di piazza della Vittoria, giudicate anch’esse in buono stato dall’agronomo incaricato" esordiscono Gabriele Gavazzi, Valeria Pirovano, Samantha Brusadelli e Simona Limonta, consiglieri di minoranza, introducendo la loro interpellanza.
Verranno abbattuti altri alberi?
La minoranza chiede quindi al primo cittadino le motivazioni che hanno portato ai recenti abbattimenti, i costi sostenuti dal Comune di Cernusco Lombardone, i futuri interventi previsti, anche alla luce delle indicazioni fornite dal censimento del verde già più volte citato e se sia intenzione dell'Amministrazione "seguire le indicazioni della relazione in merito alla riqualificazione del filare di pioppi in via Sant’Ambrogio, per i quali si proponeva una seria riflessione sulla loro sostituzione e relativa compensazione in quanto il loro sviluppo potrebbe richiedere la recisione delle radici per il rifacimento della sede stradale compromettendo la sicurezza degli alberi stessi". La questione verrà probabilmente affrontata durante il prossimo Consiglio comunale.
"La Consulta Ambiente non è stata interpellata"
"Da un giorno all’altro, il territorio di Cernusco Lombardone conta sei alberi in meno sul suolo comunale, di cui cinque nel parco Mercurio, nell’area antistante la Primaria “G. Rodari”. Brusco il rientro a scuola per i bambini e i cittadini di Cernusco Lombardone dopo la forzata pausa scolastica, causa seggi elettorali, tutti rimasti stupiti, dispiaciuti e increduli di fronte ai tronchi tagliati a sorpresa e abbandonati sul terreno. Operazione avvenuta con una totale mancanza di coinvolgimento della Consulta Ambiente, senza che vi fosse stata alcuna comunicazione ufficiale sul sito comunale e nemmeno previsioni di spesa per tale opera. Stessa sorte per il tiglio centenario della stazione, che sabato mattina della scorsa settimana è improvvisamente sparito. Dal censimento del verde, risalente a due anni fa, gli alberi del Parco Mercurio erano stati dichiarati sani da un esperto agronomo incaricato del comune. Ci chiediamo come, in soli due anni, vi sia stato un tale ed improvviso deterioramento, da essere definiti pericolosi e malsani, quindi da eliminare in tempi rapidi. Tutto questo mentre i pioppi siti in via Sant’Ambrogio, per i quali si richiedeva seria riflessione sulla loro sostituzione, sono ancora al loro solito posto. L’auspicio è che si sia almeno ripetuta la valutazione di questi alberi per capire cosa farne in un futuro prossimo" prosegue il comunicato allegato all'interrogazione da parte di Upai.
L'attacco anche ai Comitati e a Krassowski
Sferzante, poi, la critica di Upai al silenzio dei comitati ambientalisti cernuschesi: "Qualsiasi sia, in ogni caso, la motivazione di tale scempio, la cosa che stupisce, oltre ad un sincero dispiacere nel
vedere altro verde perso, è il silenzio di noti comitati cittadini che solo pochi anni fa si erano accaniti, incatenati alle piante, prodigati in raccolte di firme contro abbattimenti indispensabili e suggeriti da esperti del settore. Stupisce come vi sia stato oggi totale disinteresse e assenza da parte di questi gruppi, così attenti e prodighi, in tempi non sospetti, a sostenere la vittoria del verde comune". L'attacco poi è a Salvatore Krassowski, in passato vicino al comitato green "La Vittoria del Parco" e alla protesta per salvare i tigli in piazza della Vittoria, ma oggi membro dello staff del sindaco Gennaro Toto, in qualità di consulente per il bilancio. "È però ormai cosa nota, nostro malgrado, che le ideologie siano a volte troppo deboli e labili di fronte alle ambizioni personali" concludono Gavazzi e i suoi amareggiati.