Associazionismo

A Sirtori la prima assemblea della futura Pro Loco

Si spera in un numero sufficiente di persone per la costituzione del direttivo e, successivamente, nell'assegnazione di un contributo da parte dell'amministrazione comunale

A Sirtori la prima assemblea della futura Pro Loco
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Numerosissima la partecipazione della cittadinanza all’assemblea con cui, la mattina di domenica 6 novembre, il comitato promotore dell’introduzione di una Pro Loco a Sirtori, costituito da Barbara Colombo, Maurizio Amendola, Francesca Mauri, Elena Limonta e Giuseppe Anghileri, ha esposto le principali idee che ruotano attorno al progetto.

La Pro Loco collaborerà con le associazioni

A prendere parola è stata anzitutto Barbara Colombo, che ha introdotto le attività che la Pro Loco andrebbe a svolgere, fornendo un servizio fondamentale alla cittadinanza e consentendo alle associazioni già presenti sul territorio di essere maggiormente valorizzate: «Con Pro Loco si intende un’associazione senza scopo di lucro costituita al fine di valorizzare il territorio dal punto di vista naturalistico, artistico, culturale e anche enogastronomico, cercando di coinvolgere tutte le fasce di età, dai più piccoli agli anziani. La nostra intenzione è quella di collaborare con le associazioni già presenti sul territorio, costituendo una risorsa aggiuntiva in grado di aggregare quelle persone che magari non si sentono del tutto rappresentate dalle associazioni già presenti. Inoltre, intendiamo mettere in campo forze nuove per l’introduzione di ulteriori attività sul territorio, che hanno smesso di essere portate avanti o che ancora non sono state introdotte». A Sirtori la prima assemblea della futura Pro Loco

Già avviato un dialogo con l'Amministrazione comunale

È stato poi Maurizio Amendola ad illustrare ai numerosi cittadini presenti i passaggi finora effettuati nella direzione della costituzione della Pro Loco.

Il comitato promotore ha infatti già avuto un primo dialogo durante l’estate con l’amministrazione comunale, la quale ha dato la propria disponibilità a sostenere il progetto a patto che prima questo venisse reso noto alle associazioni già esistenti. Per questo motivo, le diverse associazioni sono già state contattate e hanno avuto modo di sottoporre i propri dubbi al comitato promotore, che si è occupato di rispondere alle prime domande e resta aperto ad eventuali ulteriori chiarimenti. «Le associazioni sono state informate del fatto che la nostra intenzione non è assolutamente quella di sovrapporci rispetto a loro o di sostituirle, ma anzi di prevedere un coordinamento tra le iniziative già proposte da esse, in modo da poterle sostenere e da poter incanalare un maggior numero di forze nella loro realizzazione – ha spiegato Amendola – Al massimo, ma sempre senza sovrapporci, quello che faremo sarà proporre la reintroduzione di attività che un tempo venivano svolte ma che ora sono state abbandonate, come la Gibiana piuttosto che la gara non competitiva “Su e giù per le colline”, cui da bambino amavo partecipare».

«Ciò che vogliamo è che i cittadini possano essere informati in tempi utili delle diverse attività che già si svolgono sul territorio, in modo da potervi partecipare – ha confermato Elena Limonta – Inoltre, siamo aperti a qualunque proposta dovesse venirvi in mente, anche per quanto riguarda l’organizzazione di mercatini, gruppi di fotografia o di pittura, tutte attività che potrebbero essere promosse dalla Pro Loco».A Sirtori la prima assemblea della futura Pro Loco

Si spera in un contributo da parte del Comune

Francesca Mauri si è invece occupata di spiegare alcuni aspetti burocratici, a partire dalla necessità di raggiungere un numero minimo di persone all’interno del direttivo per poter partire con questo progetto. «Oltre a noi membri del comitato promotore, ci servirebbero come minimo altre cinque persone per permettere all’associazione di nascere – ha spiegato Mauri – Una volta costituito il direttivo, si potrà procedere con la scrittura dello statuto e dell’atto costitutivo, aprire una partita iva e dare il via al tesseramento e alla raccolta fondi con cui finanzieremo le prime attività dell’associazione e pagheremo l’assicurazione obbligatoria di 1.000 euro».

I costi fissi previsti, infatti, sono di circa 2.000 euro l’anno, di cui 1.000 di assicurazione obbligatoria, circa 600 per il pagamento di un revisore esterno e circa 500 per l’affitto di un locale comunale che si spera possa essere assegnato all’associazione come propria sede. Per questo motivo, l’auspicio del comitato promotore è che, almeno per questa fase iniziale, l’amministrazione comunale possa decidere di destinare alla Pro Loco un contributo. «Ci auspichiamo che questo progetto possa acquistare una certa trasversalità, permettendo l’interazione tra generazioni differenti – ha affermato infine Giuseppe Anghileri – Ricordiamo inoltre che la nostra associazione non ha alcun connotato politico o religioso e potranno chiaramente fanne parte anche attraverso il tesseramento persone di qualsiasi età, etnia, credo politico o religioso, senza distinzioni».

Per maggiori informazioni o proposte, è possibile scrivere una mail a @prolocosirtori@gmail.com o contattare Barbara Colombo al numero 3348270843.

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