A scuola meno inglese e più... cani
Le ore di lingua sono state dimezzate alla primaria ed eliminate all'asilo. Alla secondaria ridotto il finanziamento
Meno ore e meno finanziamenti nelle scuole airunesi di ogni grado per lo studio dell’inglese. E alla secondaria il «risparmio» sulle ore di lingua servirà per il progetto... «Conoscere il cane».
Una decisione, quella presentata nel Piano di diritto allo studio discusso durante il Consiglio comunale di Airuno di lunedì 21 ottobre, che ha strappato qualche risata sia a maggioranza che a minoranza, ma che allo stesso tempo ha lasciato diversi consiglieri di entrambi i gruppi parecchio perplessi.
A scuola meno inglese e più... cani
«Si tratta di un progetto per conoscere i cani da lavoro, come quelli per il soccorso, da quello che abbiamo capito - ha spiegato il consigliere delegato ai rapporti con le scuole Dino Spada - Questo non significa che verranno abbandonati i progetti di madrelingua inglese, è una situazione che anche noi dobbiamo ancora valutare bene, vedremo come andrà nel corso dell’anno».
Di fatto, il progetto coinvolgerà tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e ha ricevuto dal Comune un finanziamento di 750 euro. «Ha lasciato perplessi anche noi. Certo, se lo avessero fatto in inglese e chiamato “What about the dog” sarebbe stato perfetto - ha scherzato il sindaco Gianfranco Lavelli - Essendo la prima volta che ci troviamo ad approvare un Piano di diritto allo studio come Amministrazione abbiamo deciso di accogliere tutte le richieste delle scuole. Di certo monitoreremo la natura dell’iniziativa per capire meglio il progetto».
Anche la scuola primaria e quella dell’infanzia, però, hanno chiesto al Comune e ottenuto di diminuire le ore e i finanziamenti per le ore di inglese, che anzi all’asilo sono state del tutto eliminate.
«All’infanzia è stato tolto del tutto il progetto di lingua inglese - ha commentato la consigliera di minoranza Adriana Rossi - E’ stato sostituito dai progetti “Colori nell’aria” e “Senti che suono”. Alla primaria il finanziamento per l’inglese è stato dimezzato, da 400 a 200 euro. Io onestamente non lo avrei fatto».
La decisione di eliminare l’inglese dall’asilo, ha spiegato il sindaco, è dipesa dal fatto che, secondo la scuola, sarebbe inutile studiare la lingua straniera con un elevato numero di bambini che faticano a comprendere e parlare anche l’italiano. «Un progetto a cui teniamo molto è quello del coro scolastico, proposto sia alla primaria che alla secondaria - ha concluso Lavelli - Porteremo avanti anche il Pcto e gli incontri con i rappresentanti di classe, oltre a cercare di valorizzare la scuola dell’infanzia per accogliere anche bambini da fuori comune».
Il Piano è stato approvato a maggioranza e la minoranza ha deciso di astenersi. «L’insegnamento delle lingue è fondamentale, specialmente nella giovanissima età e nella società attuale in cui si parla spesso di globalizzazione e scambi culturali» hanno commentato i consiglieri di opposizione, sottolineando ancora una volta la propria perplessità per il progetto «Conoscere il cane».