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A Binario Vivo gli ospiti di La mia Casa regalano pensieri

Mercoledì 12 ottobre si è tenuto il primo appuntamento di "Regaliamo Pensieri", l'iniziativa che vede protagonisti gli ospiti della comunità La mia casa di Casatenovo in collaborazione con Cooperativa Paso Lavoro

A Binario Vivo gli ospiti di La mia Casa regalano pensieri
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Dare alle persone disabili un'esperienza di "ritorno alla normalità" e contemporaneamente abbattere lo stigma intorno a loro, attraverso un piccolo gesto di solidarietà. E' questa l'idea che sta alla base di "Regaliamo Pensieri" l'iniziativa ideata dalla Comunità Socio Sanitaria "La mia casa" in collaborazione con il progetto Binario Vivo di Cooperativa Paso Lavoro. L'iniziativa che è stata molto apprezzata verrà ripetuta anche il 10 novembre e il 15 dicembre.

Cos'è "Regaliamo Pensieri"

Gli utenti della CSS "La mia Casa" sono stati, e saranno nuovamente ospiti di Binario Vivo, il bar-bistrot realizzato da Cooperativa Paso Lavoro riqualificando i locali della stazione di Cernusco-Merate, per fare colazione insieme a tutti coloro che passeranno durante la mattinata. Inoltre, a tutti coloro che si fermeranno anche solo per bere un caffè, regaleranno un piccolo segnalibro creato a mano da loro. L'iniziativa, come ha spiegato Eleonora, coordinatrice del progetto, vuole essere:

"Un momento piacevole al di fuori della comunità, l'occasione per i nostri ospiti di godere di una buona colazione e interagire con clienti e il personale del luogo. Un'opportunità di socialità che negli ultimi due anni gli è stata purtroppo privata"

L'obiettivo del progetto

Le misure restrittive che siamo tutti stati costretti ad adottare per combattere la pandemia, per gli ospiti di La mia casa hanno avuto un peso maggiore.

"Per due anni - ha spiegato Eleonora - non hanno potuto praticamente uscire dalla comunità. Questo ha azzerato completamente i loro contatti con il territorio e ci ha precluso la possibilità di realizzare qualunque iniziativa. Ora però finalmente abbiamo potuto tornare "fuori", perciò abbiamo scelto di organizzare questa piccola iniziativa, che ci potesse permettere anche di farci conoscere sul territorio come comunità"

Il progetto inoltre è anche un modo per dare un valore ai lavori creativi che gli ospiti della struttura realizzano all'interno della comunità. Ogni segnalibro, infatti, è stato dipinto direttamente dai ragazzi, dopodiché sopra gli è stata applicata una frase realizzata attraverso la tecnica del caviardage, ovvero:

"Ognuno dei nostri 10 utenti ha scelto una parola diversa dall'interno di un libro - ha spiegato Eleonora - Dopodiché le parole sono state messe insieme per comporre una frase".

L’elaborato vuole essere connotato come “valore aggiunto” al progetto di inclusione sociale di persone in stato di fragilità all’interno del territorio.

La collaborazione con Binario Vivo

L’unione e la collaborazione, in questo progetto, nascono per elargire un forte messaggio: andare oltre ai pregiudizi e allo stigma della nostra società riguardo allo stato di fragilità e vulnerabilità delle persone disabili, poiché ogni persona è in grado di portare le proprie competenze ed emozioni a prescindere dalle difficoltà che vive a causa della patologia.

"La nostra scelta si è centrata su Binario Vivo poiché è considerato luogo di espressione di inclusione del nostro territorio, dove persone con disabilità possono reinventarsi e mettersi in gioco con un vero e proprio lavoro" ha precisato Eleonora

Cooperativa Paso Lavoro è stata subito entusiasta di poter ospitare questo progetto, come ha spiegato il vicepresidente Raffaele Pirovano:

"Anche questo è un modo di fare comunità. Questa iniziativa ci permette di dare un valore aggiunto coerente con il messaggio che Binario Vivo vuole trasmettere alle persone che la mattina scelgono di venire qui a bere un caffè. Inoltre speriamo che leggere queste frasi possa strappare loro un sorriso di prima mattina".

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