53 pazienti Covi ricoverati a Lecco: Omicron 5 verso il picco

Covid Omicron 5: anche all'ospedale Manzoni di Lecco i numeri si stanno alzando verso il picco dei contagi che gli "esperti di Roma" prevedono sarà tra il 10 e il 15 luglio.

Omicron 5: 53 i pazienti ricoverati con tampone positivo

Nella giornata di oggi, venerdì 8 luglio 2022, sono 53 i pazienti in cura nella struttura ospedaliera di via dell'Eremo che, fatto il tampone al momento del ricovero, sono risultati positivi al virus. Il 1° luglio erano 43 e il 24 giugno 17. Il trend è in evidente aumento seppure siamo ben lontani dai 541 malati Covid che il Manzoni è arrivato ad assistere il 28 marzo 2020, nel pieno della prima ondata pandemica.

Ricoveri per altre patologie estranee a Omicron 5

Il dottor Paolo Favini, direttore generale dell'Asst Lecco

Come ha sottolineato il direttore generale di Asst Lecco Paolo Favini "la stragrande maggioranza di questi 53 ricoveri, almeno una quarantina, consegue a patologie diverse, più o meno gravi, ma che nulla hanno a che vedere con il Covid". C'è chi è arrivato con una gamba rotta, piuttosto che con un infarto. Il tampone ha rilevato una positività che il più delle volte era asintomatica. E' però vero che la contestuale positività al virus comporta un aggravio all'organizzazione sanitaria, con la necessaria conversione di letti a Covid per i quali vige poi un più oneroso protocollo di sicurezza.

Reparto Covid salito a 28 letti

Stamattina al Manzoni si è proceduto a passare altri 9 posti letto (con relativo personale assegnato) al reparto Covid che così è salito a 28 posti.
Altri 17 letti sono nel cosiddetto Filtro Rosso, il reparto dove approdano coloro che risultano positivi al tampone di ingresso per rimanervi in quarantena fino alla negativizzazione che consente il trasferimento nel reparto deputato alla cura della patologia per cui si è ricorsi all'ospedale.
Solo 10 i degenti nel Reparto Malattie Infettive, "che si occupa dei casi più impegnativi".

Campagna vaccinale 4^ dose over 60: "Siamo pronti"

Il dottor Enrico Frisone direttore socio sanitario di Asst Lecco, responsabile della campagna vaccinale

Intanto anche il Manzoni si dispone per accogliere chi arriverà per ricevere la quarta dose. "Questa mattina da Roma è arrivata la notizia che l'età dei destinatari del booster scende da 80 a 60 anni" hanno comunicato il dg Favini e il direttore sociosanitario Enrico Frisone. Quest'ultimo ha rilanciato l'invito agli over 80 che sono rimasti alla terza dose: "Se vengono adesso per la quarta è il momento ideale, non troveranno code".