LE celebrazioni

4 novembre: Colle Brianza celebra la pace e l'Unità Nazionale

"La pace che in Italia godiamo da quasi 80 anni è un bene prezioso che dobbiamo preservare con cura"

4 novembre: Colle Brianza celebra la pace e l'Unità Nazionale
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4 novembre: Colle Brianza celebra la pace e l'Unità Nazionale. "La pace che in Italia godiamo da quasi 80 anni è un bene prezioso che dobbiamo preservare con cura". Così il sindaco Tiziana Galbusera ha introdotto le celebrazioni per il 4 novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, a Colle Brianza, organizzate dal Comune al monumento degli alpini.

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4 novembre: Colle Brianza celebra la pace e l'Unità Nazionale

"Il 4 novembre è una giornata storica per l'italia per le fortissime valenze simboliche e per le sue conseguenze politiche, economiche e sociali. Quella combattuta tra il 1914 e il 1918 fu una guerra terribile, di una durezza inaudita con perdite umane stimate in 16 milioni di morti e con più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili Fu anche la Grande Guerra che contribui ad accelerare quel processo di identità nazionale che divenne da allora un sentimento popolare e non più il patrimonio di una elite. Oggi, davanti a questo monumento eretto in onore di quei soldati di Colle Brianza caduti per la nostra patria sul quale sono incisi sul marmo i nomi di tutti loro sentiamo un enorme debito di riconoscenza" ha affermato Galbusera.

Poi ancora: "La guerra, da qualunque parte la si guardi, è in realtà sempre una sconfitta, una sconfitta della ragione, della giustizia ed una sconfitta della dignità delle persone. Eppure, stiamo assistendo impotenti, in questi ultimi mesi, a terribili guerre, anche se a volte chiamate con altri nomi, che stanno portando morte e devastazione, anche in spregio ai diritti umani. A pagare il prezzo più alto sono sempre i civili, uomini, donne e tanti, tanti bambini che diventano purtroppo pedine di una strategia. Le innumerevoli voci che implorano ogni giorno la pace, a partire da quella del Papa e dell'ONU sono ignorate e la parola rimane alle armi. Pensavamo che l'esperienza di due guerre mondiali avrebbero impedito l'avvio di nuove guerre, almeno qui in Europa: purtroppo non è così e questo significa che la libertà e la democrazia, che noi oggi consideriamo come una conquista definitiva, sono invece molto meno certe di quanto si creda ed, evidentemente, il valore della pace non è ancora riuscito a sconfiggere il richiamo della guerra come soluzione a interessi particolari".

Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di conoscere la nostra storia, di ricordare e rendere omaggio ai nostri caduti, di onorare il loro sacrificio con la speranza che in futuro non ci siano altri caduti da onorare.

"Assieme alla memoria di quel 4 novembre 1918, la commemorazione di oggi è dedicata anche alle Forze Armate, coloro che ogni giorno si spendono per la pace e la sicurezza internazionale.. Uomini e donne che operano con professionalità e competenza in tante missioni in Italia o all'estero agendo con apprezzato rispetto nei confronti delle popolazioni locali. A loro va il riconoscente pensiero di tutti noi. Un ringraziamento ed un pensiero anche alle Forze dell'Ordine presenti nel nostro territorio che operano con tanta dedizione per la sicurezza" ha aggiunto la sindaca.

"Un enorme grazie anche a chi proprio in memoria dell'appartenenza ad una grande Forza Armata, continua ad operare nel nostro Comune con tanto impegno a favore della collettività. Grazie quindi a tutti gli appartenenti del Gruppo Alpini di Colle Brianza. La nostra Costituzione, è doveroso ricordarlo, assegna alle Forze Armate il delicato compito di difendere il nostro Paese e di tutelarne gli interessi. Allo stesso tempo sottolinea che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e certamente le nostre Forze Armate sono interpreti di questi sentimenti con le tante missioni di pace e soccorso in diversi angoli del Mondo. Viva l'Italia unita e viva le Forze Armate Italiane" ha concluso.

 

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