Si intensificano i controlli anti assembramento nel Lecchese, ma non verranno chiuse strade o piazze
"D’intesa con i Sindaci, è stato ritenuto non necessario interdire strade o piazze a rischio assembramenti, o contingentarne gli accessi, in considerazione dei comportamenti adeguati e responsabili che hanno sempre contraddistinto i cittadini di questa provincia"
Sì a controlli anti assembramento più serrati nel lecchese, ma no alla chiusura di strade e piazze. Provvedimento quest'ultimo non necessario vista "la buona condotta" dei cittadini della nostra provincia. E' quanto stabilito dal Prefetto di Lecco Castrese De Rosa nella seduta del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito oggi, martedì. Un summit al quale hanno preso parte, oltre i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia di Lecco, i Sindaci dei Comuni di Lecco, Calolziocorte, Mandello, Merate, Valmadrera ed il Vice Sindaco del Comune di Casatenovo.
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Si intensificano i controlli anti assembramento nel Lecchese
Diversi i temi legati alla sicurezza pubblica affrontati nel corso dell'incontro di oggi a partire dall’adozione di più stringenti controlli in ordine al rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid 19. Prendendo le mosse dall'ultima direttiva del Ministero dell'Interno indirizzata ai Prefetti il 9 novembre scorso, che ha evidenziato che nello scorso fine settimana, in diverse località del Paese, si sono registrate situazioni di particolare assembramento in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine, il Prefetto Castrese De Rosa ha disposto una intensificazione dei controlli sul rispetto delle misure per il contenimento dell'epidemia, attraverso il divieto di assembramento di persone, l'obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale e l'obbligo di usare la mascherina.
Non verranno chiuse strade o piazze
"D’intesa con i Sindaci, è stato ritenuto non necessario interdire strade o piazze a rischio assembramenti, o contingentarne gli accessi, in considerazione dei comportamenti adeguati e responsabili che hanno sempre contraddistinto i cittadini di questa provincia" sottolineano dall'ufficio territoriale del Governo. Con una nota indirizzata a tutti i Sindaci della provincia, è stata, infine, richiamata l’attenzione sulla necessità di intensificare i controlli, specie nei fine settimana, nei luoghi con maggiore rischio di assembramento.
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