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Barzago
Pierangelo Ripamonti e Teresi Bossini: una vita per il Mato Grosso
Pierangelo Ripamonti e Teresi Bossini: una vita per il Mato Grosso
Pierangelo Ripamonti e Teresi Bossini: una vita per il Mato Grosso in America Latina.
I due cittadini barzaghesi, marito e moglie, durante la pausa natalizia hanno fatto ritorno al loro paese natale, per rivedere i parenti e ricevere l'abbraccio dei concittadini.
I due cittadini barzaghesi, marito e moglie, durante la pausa natalizia hanno fatto ritorno al loro paese natale, per rivedere i parenti e ricevere l'abbraccio dei concittadini.
Pierangelo Ripamonti e Teresi Bossini: una vita per il Mato Grosso
"Come i miei predecessori Mario Tentori e Pozzi Adriano, anche io ho avuto il piacere di incontrare ed accogliere in Municipio Pierangelo e Teresi - ha raccontato il sindaco di Barzago, Mirko Ceroli - con la moglie comunico regolarmente via e-mail da quando sono sindaco; lei mi spiega e documenta i lavori portati avanti nelle missioni sulle Ande peruviane ed io le racconto le novità di Barzago".
Tante le opere e i riconoscimenti legati a questa coppia, tra i quali sei nuovi asili edificati nei quartieri periferici del distretto di Nuova Chimbote, città peruviana popolata da circa 350.000 abitanti nel 2015; nel 2007 l'inaugurazione - sempre a Chimbote - di una grande cattedrale, alla presenza delle più alte cariche religiose e civili del Paese e del segretario di Stato vaticano, alla quale presero parte anche alcuni cittadini di Barzago e gli amministratori comunali di allora; nel 2010 Pierangelo Ripamonti è stato chiamato a ritirare un premio per la pace in Regione Lombardia; nel 2017 la coppia fu beneficiaria del premio "Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga" a cura del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli; a Chacas, a 3509 metri di altitudine, Pierangelo ha lavorato alla costruzione di una centrale per la produzione d'energia elettrica da diffondere nella regione andina dove le distanze sono incolmabili e la povertà dilaga.
L'amministrazione comunale barzaghese saluta i due coniugi prima della loro ripartenza
I due coniugi sono stati invitati in Municipio alla presenza della Giunta, dei consiglieri e dei collaboratori, poco prima della ripartenza avvenuta in questi giorni, così è stata l'occasione per un saluto ufficiale e un aggiornamento sulle loro attività.
"Il lavoro non manca mai per ristrutturare scuole, asili o laboratori - hanno raccontato Pierangelo e Teresi - il tasso di natalità è molto alto, le chiese sono affollate e ogni domenica ci sono battesimi. Ciò che più ci colpisce è che lavorare in modo assolutamente volontario ha generato reciproca solidarietà tra gli abitanti del posto che, pur trovandosi in difficoltà, spesso si uniscono agli operai impegnati nei vari cantieri".
I due coniugi barzaghesi sono molto noti e ben visti dalle autorità locali e religiose che cercano di contribuire ai lavori; Pierangelo ha spiegato che perfino da lui in Perù i materiali per le grandi opere arrivano dalla Cina. Teresi ha raccontato che cerca di incentivare la formazione di cooperative per la lavorazione della lana di alpaca, rendendo più autonome le donne del posto e migliorando, con il ricavato delle vendite, la qualità di vita della loro famiglie.
Un impegno costante, nonostante i momenti difficili
I due coniugi hanno dovuto affrontare anche momenti difficili e drammatici, come l'omicidio per un tentativo di furto di una loro stretta collaboratrice, Nadia De Munari, 50 anni, nell'aprile 2021. Inoltre la situazione socio-politica unita alla crisi economica generata dalla pandemia è ancora instabile e ciò ha fatto maturare la decisione di lasciare la zona di Chimbote (sulle coste) per traslocare all'interno, sulle Ande: il
diciottesimo trasloco in 28 anni di attività per il Mato Grosso.
Nella loro nuova collocazione, le grandi opere sono già a buon punto: Pierangelo sta ultimando la facciata di una Cattedrale e la cupola di un Santuario. Inoltre, a Chimbote, sta dirigendo la costruzione di una nuova scuola media inferiore, perchè, come spiega lui, "qui l'istruzione è prevalentemente privata e solo in pochi possono permettersela".
La mattinata in Municipio si è conclusa con un abbraccio: tutta l'amministrazione comunale si è stretta intorno a Pierangelo e Teresi, "due concittadini che hanno compiuto una scelta di vita davvero totalizzante", così li descrive il sindaco, che conclude: "Pierangelo e Teresi non riescono a stare fermi per troppo tempo: il loro impegno per il prossimo è ancora quello della loro gioventù".
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Le opere di Pierangelo e Teresi
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Pierangelo con il sindaco Pozzi
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