Dalla Brianza all'Isola d'Elba in bici con gli ex compagni nel cuore
Marco Fossati e Marco Redaelli, rispettivamente di Sirtori e Casatenovo, insieme a Giorgio Laveni, Giorgio Mastrorocco e Roberto Colombo sono arrivati a destinazione
Dalla Brianza all'Isola d'Elba in bici con gli ex compagni
Come riporta Primamonza.it, nel luogo della tragedia posata la targa in memoria dei cinque ex compagni di scuola morti in un incendio 40 anni fa. Ad accompagnarli lungo tutto il viaggio e durante il momento di ricordo, la maglietta la con la scritta "Con i ragazzi dell'Elba nel cuore".
La partenza dal Majorana
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Con la cerimonia davanti al cippo commemorativo a Campo nell'Elba, si è compiuta la missione dei cinque ex studenti del Majorana di Desio che sabato 17 maggio erano partiti in bicicletta dal piazzale del liceo scientifico dove si erano diplomati nel 1985. Ad augurare loro buon viaggio era arrivato anche il sindaco di Limbiate Antonio Romeo.
Dopo una settimana Marco Fossati e Marco Redaelli, rispettivamente di Sirtori e Casatenovo, insieme a Giorgio Laveni, Giorgio Mastrorocco e Roberto Colombo sono arrivati a destinazione. Gli altri compagni, Adriano Barzaghi, Giulio Rabbiosi Emanuele Cesana, Andrea Nava e Umberto Zaniboni li hanno raggiunti venerdì in moto e in macchina.
La tragedia del 6 agosto 1985
Sabato scorso gli ex compagni di 5D si sono ritrovati davanti al cippo eretto lungo la strada per Sant'Ilario in memoria di Nadia Zimbaldi di Carate Brianza, Emanuele Casati, Marco Carminati, Sandro Stocco e Davide Pertile di Limbiate, tutti ragazzi di 19 e 20 anni che morirono nel tragico incendio del 6 agosto 1985, mentre si trovavano in vacanza nell'isola toscana. Il terribile evento colpì profondamente la comunità elbana e ogni anno il Comune di Campo nell'Elba commemora con una cerimonia quella ricorrenza.
L'incontro con le autorità
Una volta arrivati all'Isola d'Elba il gruppo di amici partito da Desio è stato accolto dal sindaco Davide Montauti, assessori e consiglieri comunali, una rappresentanza delle Forze dell'ordine, i soccorritori che quarant'anni fa cercarono di salvare quei giovani. Particolarmente commovente l'incontro con una delegazione di abitanti di Sant'Ilario che ha donato loro una piccola pergamena con la poesia "Cinque" di Adriano Pierulivo, poeta elbano, dedicata alle vittime dell'incendio.
La posa della targa
"Aver perso questi 5 amici ci ha unito ancora di più - ha ricordato Laveni - Il nostro gesto ha avuto una vera e unica spinta: l'amicizia. Come abbiamo scritto nella targa che abbiamo fissato sul cippo questa è stata "una pedalata nel tempo, un percorso fatto di memoria, affetto e silenziosa resistenza al dimenticare".