Catechista e allenatore di basket a Lomagna, Matteo ora diventa diacono
La cerimonia sabato in Toscana, con il supporto degli amici lomagnesi che non l'hanno mai dimenticato
Ha trascorso tre anni e mezzo a Lomagna, frequentando la Parrocchia e impegnandosi in prima persona in oratorio. Ora Matteo Nincheri, 35 anni, verrà ordinato diacono nella sua terra d’origine, la Toscana.
Catechista e allenatore a Lomagna, Matteo Nincheri diventa diacono
Il bel traguardo verrà raggiunto proprio questo sabato a Pescia, in provincia di Pistoia, ma la bella notizia ha trovato spazio anche nell’informatore comunale e ha creato molto gioia in tutta la comunità di Lomagna, che ricorda il toscano con grande affetto.
«Sono arrivato a Lomagna nel gennaio del 2016 e vi sono rimasto fino a settembre del 2019 - ricorda Matteo Nincheri - Mi ero appena laureato e avevo trovato lavoro come programmatore informatico a Milano, per un primo periodo sono stato in convitto e poi sono arrivato a Lomagna».
Qui il 35enne, che ad Altopascio, suo paese d’origine in provincia di Lucca, ha sempre frequentato la Parrocchia, presenziava alla Messa domenicale e aveva avuto modo di conoscere anche l’allora parroco don Lorenzo Radaelli: «Presi poi parte anche ad un pranzo in oratorio durante il quale, grazie alla mia passione per il basket, scambiai quattro chiacchiere con un allenatore, che mi coinvolse un po’ alla volta».
"Ho sempre cercato di vivere il paese e condividere esperienze"
Così Matteo Nincheri iniziò ad impegnarsi sia come allenatore di basket che come catechista per i bambini delle elementari, costruendosi anche un giro di amicizie con i coetanei lomagnesi.
«Ho sempre cercato di vivere il paese, di condividere e conoscere persone - prosegue il futuro diacono, attualmente in seminario - A Lomagna mi sono trovato bene e sono contento che don Andrea Restelli, che ho conosciuto successivamente, lo abbia fatto sapere tramite l’informatore comunale. E’ un piccolo traguardo nel cammino della vita che così posso condividere anche con la comunità di Lomagna».
"Mi è servito fare un'esperienza lontano da casa"
Proprio in paese, durante il suo percorso di crescita, Nincheri aveva maturato la decisione di diventare prete: «Non c’è stato un episodio in particolare che mi ha fatto propendere per questa decisione, ma semplicemente ho avuto modo di fare esperienza lontano da casa, lavorando, e sono maturato molto dal punto di vista umano e religioso, prendendo coscienza che questa era la mia strada» ha concluso il futuro diacono, che in paese ancora tutti ricordano.
«Lo accompagniamo tutti sin da ora con la preghiera e qualcuno di noi certamente riuscirà a partecipare - si legge nel foglio parrocchiale - Lo attendiamo poi a Lomagna per la prima predica in rito ambrosiano». E Matteo Nincheri non vede l’ora di onorare l’invito di don Andrea e dei tanti amici lomagnesi.