Una Giubiana “green”. Domenica pomeriggio, 28 gennaio 2024, a Merate il tradizionale falò della Giubiana la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ha pensato di proporlo in una chiave più sostenibile.
Giubiana “green” a Merate con la Pro Loco
Il rogo in cui viene solitamente bruciato il fantoccio fatto di paglia e stracci, infatti, quest’anno è stato sostituito da un rogo pirotecnico, fatto di luci poste attorno al falò, evitando quindi che la Giubiana venisse bruciata.
Il corteo è partito come sempre da Via Manzoni per poi terminare nel parco del Blejoioso; qui, il professor Lorenzo Proserpio ha brevemente raccontato la storia e la tradizione della Giubiana.
«Quest’anno abbiamo voluto mantenere la tradizione ma in modo diverso – ha introdotto il presidente della Pro Loco, Simona Vitali – sarà una Giubiana senza il fuoco tradizionale, non verrà quindi acceso il falò, ma rappresenteremo comunque l’andare dell’inverno e l’arrivo della primavera con uno spettacolo di ballerine della scuola di danza Novadanza di Merate».
«Abbiamo pensato di modificare l’usanza per dare un segno a tutti,un segno di attenzione sul cambiamento climatico che sta avvenendo – ha continuato – Magari con questo gesto non risolviamo nulla ma dobbiamo cominciare dalle piccole cose».
Una nuova tradizione che punta alla sostenibilità ma che è riuscita comunque a riunire i cittadini che al termine della celebrazione hanno potuto usufruire di una merenda in compagnia messa a disposizione della Pro Loco.
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Sara Di Cesare