Mondiali di calcio: "Non guardateli in tv"
Questo l'appello del Codacons. Noi, che li seguiate o meno, vi invitiamo a indovinare il capocannoniere.
Domani, 20 novembre 2022, iniziano i Mondiali di calcio in Qatar. Mondiali orfani dell’Italia, esclusa per la seconda edizione consecutiva.
Mondiali criticati da più parti perché è evidente che la località è stata scelta essenzialmente per il ritorno economico, considerato che per la prima volta nella storia sono stati sospesi tutti i maggiori Campionati nazionali di calcio per poter consentire ai più forti atleti del mondo di disputare la competizione.
Mondiali contestati, dicevamo, tanto che il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dei consumatori che ha una sede anche a Lecco, invita a boicottarli.
Mondiali di calcio: "Non guardateli in tv"
Per tanti motivi, innanzitutto perché per costruire le infrastrutture “sono stati sfruttati e sono morti migliaia di lavoratori”, poi per le violazioni dei diritti umani in Qatar.
Nel suo appello a boicottare la competizione Codacons ricorda che pochi giorni fa un ambasciatore dei mondiali, Khalid Salman, ha definito l'omosessualità un "danno psichico", nel corso di un'intervista rilasciata all’emittente televisiva tedesca Zdf.
Non ultimo, lo spreco di risorse, considerato che “per organizzare un evento globale nel cuore del deserto servono circa 10 mila litri di acqua per 90 minuti di partita. Senza contare la necessità di irrigare di continuo i campi, e far dissetare tifosi e turisti. In un Paese in cui non c’è accesso all’acqua potabile e, per i terreni di gioco degli stadi, vere e proprie cattedrali nel deserto, c'è bisogno di uno sforzo idrico insensato”.
Per il Codacons quindi questi sono "I Mondiali della vergogna, dove lo strapotere economico vince sui diritti umani, dove la corruzione vince sul merito, e dove i sogni di migliaia di persone vengono sacrificati per il dio denaro".
Di qui l’invito ai cittadini italiani a spegnere i televisori e boicottare il Campionato del mondo in Qatar. Una decisione che forse per noi italiani sarà più facile accogliere perché non c’è la nostra Nazionale. A prescindere da quello però voi cosa farete? Seguirete i mondiali?
Le proteste in altri Paesi
Diverse città francesi hanno deciso che non installeranno maxischermi nelle proprie piazze, per protesta contro la situazione dei diritti umani nello Stato mediorientale: Parigi è stata l'ultima città ad aderire a un'iniziativa che comprende pure Marsiglia, Strasburgo, Nizza e Bordeaux. E i blues ai Mondiali ci sono e sono pure tra le nazioni favorite
Anche in altri Paesi d’Europa, dal Belgio all’Olanda, città e locali pubblici hanno deciso di non istallare maxischermi per proiettare le partite.
In Germania, nel corso delle ultime partite disputate in Bundesliga sono apparsi striscioni inneggianti al boicottaggio. A Dortmund, ma anche ad Amburgo, Friburgo, Colonia, solo per citarne alcune.
La nostra sfida
Noi, che li seguiate o meno in Tv, vi sfidiamo a indovinare il capocannoniere dei Mondiali. Messi o Ronaldo? Mbappé o Neymar? Lewandowski o Vlahovic? Vi invitiamo entro domani alle 17, ora di inizio della prima sfida, a indovinare chi segnerà più gol e quanti ne segnerà. Scrivetecelo via Whatsapp al numero 334-6860048. Al vincitore, o ai vincitori, un simpatico omaggio.